Fabio Liverani può esultare. L'allenatore del Parma, a Sky Sport, ha commentato il successo della sua squadra sul campo del Genoa, nell'ultima gara della 9^ giornata di Serie A. Ecco le sue parole.

Sulla partita di Genova

"Questa squadra ha tanto da dare. Le difficoltà che abbiamo avuto dall'inizio le dico anche dopo una vittoria bella e giocando alla grande, creando tanto e concedendo il minimo indispensabile. Questa squadra ha tantissime potenzialità e ha tanti giocatori che possono giocare titolari, perché ho massima scelta quando siamo tutti. E' un gruppo formato da giocatori che negli ultimi due anni hanno trascinato questa squadra alle salvezze, uniti a tanti giocatori nuovi stranieri. Io credo che sia normale che per una squadra come noi le difficoltà siano tante. Serviva trovare una partita così che desse entusiasmo e voglia di fare a questi giocatori. Ho la fortuna di allenare un gruppo molto bello, sono veramente felice del risultato e soprattutto per loro, perché se lo meritano".

Sugli attaccanti

"Per giocare a calcio i tre attaccanti sono fondamentali. Fanno giocare tutti quanti e danno coraggio anche alla linea difensiva. Oggi ho chiesto questo a loro e Bruno Alves ha mandato 4 o 5 volte in fuorigioco gli avversari. Ciò vuol dire che davanti hanno lavorato in modo eccezionale. Ha fatto 2 gol Gervinho, ma poteva farli Karamoh o Cornelius. Per giocare un certo calcio offensivo, di verticalizzazioni e passaggi di prima serve anche una fase difensiva organizzata a partire dai tre davanti".

Sulla dedica a Maradona

"Il mio urlo a fine partita non era verso nessuno, era verso l'alto. In questo momento, per me che da bambino ho vissuto il mito Maradona, c'è stata grande emozione. Sono nato negli anni di Diego, era il mio idolo. E' stata una settimana piena di ricordi. Era una poesia. Volevo dedicare qualcosa ad un giocatore che mi ha dato tanto. Ho tanti ricordi di lui".

Liverani (Getty)
Liverani (Getty)