E' un momento a dir poco difficile in casa Lazio. Il rischio che sia scoppiato un focolaio per via dei contagi da Covid-19 è concreto e comprovato dai giocatori messisi in isolamento dopo i tamponi effettuati e disposti dall'Uefa, alla vigilia della sfida di Champions League giocata sul campo del Brugge e pareggiata col cuore in grande emergenza. Nella mattinata di oggi sarà effettuato un nuovo giro di test per verificare la presenza di nuovi eventuali casi, ma anche per capire se chi veniva configurato come caso sospetto o "situazione critica" (come comunicato dalla società) si tratta in realtà di un falso positivo e dunque può essere recuperato a stretto giro di posta.
Lazio, chi sono i giocatori positivi al Covid?
L’Uefa ha bloccato Immobile, Luis Alberto, Djavan Anderson e Lazzari. La Lazio, per la legge sulla privacy, non ha comunicato alcun nome, ma si tratta chiaramente dei giocatori che avevano saltato la rifinitura di Formello e non sono partiti per il Belgio. La Lazio ritiene che alcuni siano casi “border line”, tuttavia ha accettato l’esito dei tamponi Uefa e ha avviato la procedura prevista dal protocollo. Isolamento domiciliare, ulteriori controlli e monitoraggio frequente con tampone eseguito a casa, l’attesa di un’acclarata negatività al decimo giorno di quarantena. Con ogni probabilità salteranno dunque il Torino domenica e sono a serio rischio per la trasferta Champions di mercoledì con lo Zenit San Pietroburgo.
Lazio, rinviata la gara col Torino?
C'è però anche una potenziale buona notizia per Simone Inzaghi. Dal giro di tamponi di oggi c'è infatti la speranza di recuperare almeno due tra Cataldi, Armini, Strakosha, Leiva e Luiz Felipe, non positivi al Covid ma isolati in via cautelativa dalla società per una sintomatologia minima (problema intestinali, raffreddore, debolezza) comunque non necessariamente associabile al virus in questione. I prossimi due allenamenti (oggi e domani alle 15) chiariranno la possibile formazione per Torino e l'ipotesi di richiesta rinvio, formalizzabile contando 10 positivi in una settimana dal primo caso. La Lazio ne ha 4 e si augura che il numero non aumenti: remota dunque la possibilità che la partita coi granata non venga disputata, da valutare la possibilità di sfruttare il "jolly" per la prossima settimana con la Juventus.
