Cercasi Lautaro disperatamente. L’Inter, infatti, ha bisogno di ritrovare il suo “Toro”. Lo Shakthar Donetsk era l’occasione per cancellare l’opaca prova contro il Genoa e soprattutto quel gesto di nervosismo dopo la sostituzione. L’argentino ha poi spiegato e garantito che ce l’aveva solo con sé stesso. Sul campo, però, non è riuscito a reagire. Anzi, ha finito per confermare che in questo momento non è tranquillo. Altrimenti, come avrebbe potuto mancare quella colossale occasione, con la porta completamente spalancata? Anche a Kiev, Lautaro è stato richiamato in panchina: nessuna reazione, ma l’espressione con cui è andato ad accomodarsi, volendo, è stato un altro indizio di un animo agitato.

Inter, quante difficoltà per Lautaro

Un “Toro” in queste condizioni è chiaramente un problema per un’Inter, che continua a sprecare palle-gol in quantità industriale. Nella scorsa stagione, la squadra nerazzurra poggiava completamente sulla sua coppia di attaccanti. Così, con l’ultimo mercato, l’idea era di togliersi da questa dipendenza in zona-gol, aumentando le bocche da fuoco, in particolare a centrocampo. Alla riprova dei fatti, invece, nulla è cambiato. Anzi, la tendenza si è perfino accentuata. E’ vero che con sole 7 gare disputate nella nuova annata il dato non può essere del tutto significativo. Resta il fatto, però, che, se nel bottino di 113 reti segnate nella passata stagione, Lukaku e Lautaro avevano inciso con 55 reti, quindi per il 48,6 %, oggi, dei 14 gol messi a segno, ben 10, vale a dire il 71,4%, portano la firma della coppia. 

Inter, Lautaro vuole rifarsi contro il Parma

Peraltro, come accade spesso ai bomber, potrebbe essere sufficiente un gol per sbloccarlo e riaccenderlo. E il Parma, allora, arriva al momento giusto. Ai ducali, ha già fatto male nel febbraio 2018, trovando nel finale il gol della vittoria. Certo, la situazione che si è venuta creare lascia comunque qualche dubbio sull’effettiva profondità del reparto offensivo nerazzurro. Perché dietro a Lukaku e al “Toro” ci sono “solo” Sanchez e Pinamonti. Con il primo che ogni tanto si deve fermare per qualche acciacco, anche se in vista di sabato aumenta l’ottimismo.

Lautaro Martinez in difficoltà con l'Inter (Getty Images)
Lautaro Martinez in difficoltà con l'Inter (Getty Images)