Da Costa o Skorupski, questo è il dilemma? No, Sinisa Mihajlovic ha già deciso. «Skorupski è bravo in porta, Da Costa è meglio coi piedi». Se è vero che il tecnico del Bologna ha già una visione chiara, la scelta di un cambio in porta potrebbe verificarsi dopo la sfida con il Cagliari. Dipenderà dall’esito. Un risultato non positivo, o altri gol presi potrebbero convincere l’allenatore a tenere un cambio di rotta. 

Bologna, possibile cambio del portiere?

E’ ancora una questione di gerarchie, ed è comprensibile che sia così. Skorupski è un patrimonio del Bologna, un suo accantonamento potrebbe essere un problema. Mihajlovic non ha intenzione di relegarlo ai margini. Ma è chiaro che se l’emorragia di gol in campionato dovesse proseguire, allora qualche intervento non è da escludere. Con Da Costa tra i pali il Bologna ha interrotto la serie nera che durava da 38 partite in campionato più quella di coppa, un record negativo che rotolava sempre più giù dal 25 settembre di un anno fa. Skorupski è poi il portiere che in Europa ha il numero di gol subiti per partite consecutive più alto: 36 in tutto. Dati, questi, che non mettono in discussione la validità di Skorupski, ma che forse evidenziano una problematicità nella gestione dell’assetto difensivo. Il gioco di Mihajlovic è feroce, chiede ai suoi di avere coraggio, e questo sul campo si tramuta in aggressività, squadra alta, spazi tra la difesa e la porta, ultimo baluardo che spesso è messo sotto pressione. 

Bologna, Da Costa o Skorupski in porta?

Da Costa entrerebbe in gioco a quel punto, in una chiave più motivazionale che altro. Ormai a Bologna dalla stagione 2014/2015, il brasiliano è entrato pienamente nella famiglia rossoblù. Lo ha sempre detto lui che qui si trova a casa. E’ uno degli uomini fondamentali dentro lo spogliatoio. Di più. Il Bologna con lui in porta ha conquistato la promozione dalla B alla A, notti in cui si accettavano miracoli lui c’era. Anche lui subisce molti gol: con la maglia rossoblù in 46 apparizioni ne ha incassati 55, e in 12 occasioni è rimasto imbattuto. C’è però la fiducia nel fornirgli la palla, e questo permette alla squadra di giocare con più feeling sia col numero uno sia tra componenti dello stesso reparto. Quella contro il Cagliari al Dall’Ara è dunque una sfida importante per Skorupski. Lo stop in Coppa Italia potrebbe avergli fatto bene anche per comprendere meglio la tipologia di gioco che chiede Sinisa ai suoi. Un passo falso, però, potrebbe mettere Mihajlovic nelle condizioni di cambiare il suo numero uno. Temporaneamente, magari. Purché sia di qualche effetto in chiave gol subiti.

Il Bologna potrebbe cambiare portiere (Getty Images)
Il Bologna potrebbe cambiare portiere (Getty Images)