Walter Mazzarri, allenatore del Cagliari, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani contro il Verona. Queste le sue dichiarazioni.

Cagliari: la conferenza di Mazzarri

"A quattro giornate dalla fine i punti sono 12, noi dobbiamo pensare a noi senza guardare gli altri. Contro il Sassuolo abbiamo fatto una grande prestazione, gli episodi ci hanno dato ragione: brucia ancora la sconfitta immeritata di Genova, se c'era una squadra che doveva vincere eravamo noi, ci sono stati errori nostri e di altre persone, ma questo ormai è passato. Il Verona è la rivelazione del campionato, gioca senza grandi patemi e dovremo fare una partita attenta e aggressiva come contro il Sassuolo. Gli altri risultati non possiamo controllarli, noi possiamo farlo soltanto per i nostri: andremo a Salerno per fare il massimo e a fare punti. Sono molto carico, questa carica penso di averla trasmessa ai ragazzi e dovrà essere trasmessa al nostro grande pubblico. Gli episodi ci devono dare ragione".

Su Nandez

"Ha fatto 5 allenamenti con la squadra, come fa a essere pronto? Ha un minutaggio limitato, sarà impiegato per il contributo che potrà dare sperando che stia bene".

Sulla fragilità difensiva

"Io non vedo tutta questa fragilità, onestamente. Avete visto che ha fatto il Sassuolo? C'è rammarico, ma in quelle sei sconfitte abbiamo fatto la prestazione, non sono arrivati i punti. Noi allenatori purtroppo non abbiamo la bacchetta magica, a La Spezia abbiamo fatto una brutta partita, mentre con Lazio e Udinese abbiamo fatto una partita ingenua. Siamo cascati in certe trappole e bisogna fare mea culpa. Ora non dobbiamo guardare il passato, ma il presente: abbiamo il destino nelle nostre mani, dobbiamo essere ottimisti. Questa è un'annata complicata, il Genoa non è mai stato pericoloso: io ho fatto i cambi per vincere, c'è andato tutto storto compreso l'episodio arbitrale sbagliato. Fino a oggi la squadra è viva, domani spero che sia ancora più viva e spero che i risultati ci diano ragione".

Sui diffidati

"No, perché quando abbiamo fatto i punti eravamo in emergenza. In tanti ruoli l'uno vale l'altro, parlo degli attaccanti ma pure degli altri reparti: solo ora purtroppo stanno rientrando alcuni giocatori che ci sono mancati tutto l'anno, magari uno come Rog potrebbe fare una settantina di minuti. Ora posso fare scelte, però ripeto: non facciamo calcoli, basti pensare alla vittoria di Bergamo o Torino".