Javier Zanetti, vice presidente dell'Inter, nel corso di una videochat per Afa Play ha parlato di questo momento di emergenza coronavirus e della quarantena: "Mi sto dedicando molto alla cucina, una cosa che prima per me era molto lontana. Sono stato anche sfidato dalla mia famiglia; ho iniziato a fare torte fritte, empanadas, pizze, cannelloni. Per ora nessuno si è sentito male di stomaco o si è lamentato"

Coronavirus in Italia

"Nessuno si aspettava che potesse esplodere in questa maniera, adesso il Paese sta comunque affrontando questa situazione con grande responsabilità. I medici stanno facendo un lavoro enorme, da un giorno all'altro è cambiato tutto. Serve la nostra responsabilità, dobbiamo rimanere in casa perché è il modo per tornare alla normalità. Non è facile, ma la cosa importante è la salute.

All'Inter abbiamo un presidente cinese che ci raccontava quanto stava accadendo nel suo Paese; questo ci ha aiutato per prendere le precauzioni necessarie e affrontare quello che sta vivendo il mondo".

La ripresa della Serie A 

"Al momento è impossibile prendere una decisione, non per il campionato quanto per gli allenamenti. Il nostro medico si consulta costantemente con uno degli ospedali maggiormente impegnati in questa lotta. La nostra quarantena è iniziata subito dopo la partita con la Juventus, meno male che nessun giocatore ha mostrato sintomi. I giocatori hanno comunque i loro programmi personalizzati di allenamento e anche alimentari, oltre ad appoggio psicologico per poter uscire più forti da questa situazione".