Roberto Mancini a 360 gradi. Il ct della Nazionale, a margine del "Premio Scopigno" ad Amatrice, ha parlato di diversi temi caldi per quanto riguarda l'Italia e il campionato di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni principali.

Sul Pirlo e il campionato

"Dietro la Juve? La Juve ha l'organico più ampio per giocare tutte le competizioni. Lazio, Roma, Milan, Inter e Atalanta spero e credo che possano giocarsela fino alla fine, sarebbe un campionato molto più divertente. Pirlo? Credo che lui abbia abbastanza esperienza per capire che in Italia funziona così, ogni tre giorni si viene giudicati. Avrà momenti belli e meno belli, ma questo è il nostro lavoro. E quando uno inizia, sa a cosa va incontro".

Su Immobile

"Normale che il giocatore nel proprio club abbia un determinato ruolo, la Nazionale è un po' diversa, bisogna adeguarsi al progetto tecnico differente. Ciro ha sempre fatto bene quando ha giocato. Abbiamo due o tre centravanti, abbiamo possibilità di scegliere. Immobile ha fatto benissimo in campionato, nell'ultima partita contro l'Olanda, ma la Nazionale è diversa dal proprio club".

Sugli Europei

"Penso che la nostra Nazionale sia migliorata molto dopo l'eliminazione del Mondiale. L'Italia è sempre stata brava nello sport e ha avuto sempre giocatori bravi. Ci possono essere dei momenti in cui le cose possono non andare bene, ma poi si torna a far bene. Ci sono tanti margini di miglioramento, con numerosi giocatori giovani che hanno bisogno di esperienza. Dopo l'eliminazione avevamo bisogno di fare qualcosa di diverso, di mettere dentro giovani. Ai giovani bisogna far capire che si crede nelle loro possibilità. Se non gli si dà fiducia, anche quando sbagliano, diventa molto complicato per loro affermarsi".  

Sulla riapertura degli stadi

"Vedo campionati che hanno sospeso più tardi rispetto a noi e ora hanno ricominciato con il 25% della capienza. In uno stadio come l'Olimpico credo che 20-25 mila persone possano entrare senza problemi. Lo sport va giocato con il pubblico, credo sia giunto il tempo di fare questo passo. Con attenzione, come è accaduto dall'inizio. Ci sono tanti club che hanno delle grandi difficoltà, potevano avere un ottimo incasso. Si possono fare passi in più per aiutare il club, senza troppi pericoli. Capisco che il momento non sia semplice, ma sicuramente meglio rispetto ad alcuni mesi fa. Anche per i giocatori è complicato giocare senza pubblico".

Mancini (Getty)
Mancini (Getty)