Tre sconfitte nelle ultime quattro partite. Il finale di campionato del Cagliari non si sta rivelando all'altezza del valore di una squadra capace di conquistare 42 punti in totale ma di blindare da tempo il discorso salvezza. Il calo in termini di risultati è stato evidente e purtroppo si sta ripetendo anche dopo il cambio di allenatore. In questi ultimi 180 minuti si proverà a chiudere bene, a partire dalla complicata sfida di domani sera alla Sardegna Arena contro i campioni d'Italia della Juventus.

Cagliari-Juventus, la conferenza di Zenga

Walter Zenga, tecnico del Cagliari, ha presentato in conferenza stampa la gara di domani sera contro la Juventus. Ecco le sue principali dichiarazioni:

"La Juve è una grande squadra, non regalerà nulla a prescindere dal momento. Mi aspetto piuttosto un Cagliari spensierato che riesca a giocarsi le sue carte, giocando all'attacco e pensando a come vincere. La vittoria ci manca da un po', ma a parte Genova e un tempo a Verona, la squadra si è sempre espressa bene. I numeri a volte condannano anche le prestazioni più attente. Su Nandez: prima sono mancati Radja e Pellegrini, poi Rog e ora Nandez. Sembra un percorso di montagne russe e stiamo perdendo gli elementi più rappresentativi, ma sopperiremo al meglio alla sua assenza".

"Quando abbiamo trovato la quadratura abbiamo fatto prestazioni di livello, ma il problema è che in questo periodo di gare così ravvicinate manca il tempo di fare troppi stravolgimenti tattici. Abbiamo provato con Rog, Pereiro, Ragatzu e ognuno ha fatto il suo, ma un allenatore in due mesi così incide poco o niente. Essere messo in discussione fa parte del gioco, mi dispiace quando vedo attacchi personali o quando si discute la squadra: ma mi piacerebbe anche che qualcuno ipotizzasse il fatto di poter anche allenare questa squadra settimanalmente".

"Rog? Penso che Marko possa star bene, ieri l'ho visto un po' meglio e oggi dobbiamo ancora allenarci. In mezzo al campo abbiamo delle soluzioni che cercheremo di mettere insieme. Pereiro per me può giocare dopo la punta, l'ho visto giocare anche esterno nel 4-4-2. Noi gli abbiamo dato delle opportunità, domani probabilmente gliene daremo ancora, a lui come agli altri perché è giusto che la società possa valutarli tutti in vista del futuro".

"Le opportunità te le danno tutte le partite, a prescindere dal blasone dell'avversario. Mi aspetto dal Cagliari quel che i miei ragazzi mi hanno dato finora: abbiamo fatto 10 punti prima e non ora, peraltro con tutte le assenze. Questi ragazzi hanno ancora tanto da dare".

"Andiamo in ritiro oggi e lo faremo anche prima del Milan. Il presidente è giustamente arrabbiato per com'è andata la stagione, così come è normale che anche in uno spogliatoio i toni possano essere accesi. Se uno non è contento è giusto che esprima la sua contrarietà nei modi giusti, accetto i fischi. Il presidente fa bene a essere arrabbiato, poi deve pensare a cosa fare per il futuro. Io devo tenere in considerazione una cosa: posso elencare tutti i giocatori che hanno avuto un problema prima della sfida di domenica, da Nandez a Joao Pedro, passando per Ceppitelli e Simeone che corre sempre come un disperato. Poi sì, si poteva sicuramente fare di più".

"Nell'ultima gara abbiamo messo la difesa a 4 perché abbiamo visto che negli ultimi 20' con la Lazio aveva dato una forza diversa. Bisognerà vedere come stanno i centrocampisti, per quanto riguarda il numero di difensori. Ladinetti titolare? Dopo i 45' col Sassuolo abbiamo pensato fosse giusto dargli quella chance, ma secondo me nei due al centro non ci sta. Non ci è dispiaciuto Marigosu, anzi, poi abbiamo visto anche Gagliano all'Olimpico: i ragazzi vanno gestiti con attenzione".

Cagliari, la probabile formazione contro la Juventus

Assenze pesanti nel centrocampo rossoblu, infatti oltre ai noti infortunati (Nainggolan e Oliva) mister Zenga dovrà ovviare al forfait di Nandez causa squalifica. Recuperabile Rog, al suo fianco ci sarà Ionita con esterni Mattiello e Pereiro. In difesa può scivolare in panchina Klavan, al quale dovrebbe essere preferito Walukiewicz per affiancare Lykogiannys, Ceppitelli e Pisacane. Avanti Joao Pedro in coppia con Simeone, pronto a subentrare Ragatzu. 

Zenga (Getty)
Zenga (Getty)