Simon Kjaer, difensore del Milan, ha parlato al termine della gara di ieri finita 3-3 contro la Roma. Questo il rammarico del difensore centrale rossonero per il pareggio dei capitolini arrivato nel finale di gara.

 Intervista a Kjaer a Sky Sport

Queste le parole del centrale rossonero rilasciate a fine gara a Sky Sport:

E' mancata esperienza?

 "Mi hanno preso per questo, per portare la mia esperienza, aiutare i compagni e dare il massimo. Stiamo migliorando, crescendo ogni partita, peccato stasera per non aver vinto".

Sento la fiducia dell'ambiente?

"La fiducia vuol dire tanto nel calcio, la qualità in realtà c'è sempre stata. Quando vinci le partite la fiducia cresce, poi abbiamo sempre lavorato. Pioli ha fatto un ottimo lavoro, bisogna sempre alzare il livello".

Cosa amo del calcio?

 "Il giorno in cui non mi divertirò più smetterò di giocare. Ho iniziato a giocare perché amo il calcio. Il Milan per me è sempre stato un sogno, San Siro è sempre San Siro".

Cosa sta cambiando in questo Milan?

 "Stiamo crescendo, è importante anche ricordare dove eravamo fino a poco tempo fa. E' molto importante tenere i piedi per terra e lavorare a testa bassa ogni giorno".

Problemi per Eriksen?

 "Parlo con lui, quello che gli dico è meglio che non esca (ride ndr.). Secondo me è uno dei migliori del suo ruolo, ma dovrebbe giocare nella sua posizione e come preferisce, ma non sono io che lo metto in campo".

Intervista a Kjaer a MilanTV

Queste le parole del centrale Simon Kjaer a MilanTV:

Una prova importante contro Dzeko, com’è stata la partita? 

“Ho la sensazione che abbiamo fatto un’ottima partita e loro hanno approfittato di nostri piccoli errori. Abbiamo dimostrato di non mollare mai, ma oggi secondo me dovevamo uscire con i tre punti”.

C’è rammarico?

 “Dentro una partita ci sono tante piccole partite, meglio che non commenti il rigore del 2-2. Abbiamo visto tutti. Poi il nostro rigore secondo me l’hanno dato perché sanno che hanno sbagliato prima. È difficile da accettare, so che l’arbitro sta facendo il massimo come noi ma è difficile accettarlo. Abbiamo dimostrato che stiamo crescendo come una squadra e siamo cresciuti tanti. C’è da lavorare. Io sono venuto qua per dare il massimo per la squadra, ci sono buoni momenti e momenti difficili”.

Kjaer (Getty)
Kjaer (Getty)