Andrea Agnelli, presidente della Juventus, ha le idee chiare su quelle che potrebbero essere le mosse politiche da porre in essere per contrastare la difficoltà degli ultimi mesi dettate dalla pandemia da Coronavirus: di seguito i passaggi più interessanti della sua intervista ai microfoni di News Tank Football.

Agnelli sulle difficoltà post-Coronavirus

"Riteniamo che la perdita complessiva di questi due anni per la nostra industria sarà fra i 6,5 e gli 8,5 miliardi di euro. Anche sul calciomercato quest'anno ci sono stati movimenti per soli 3,9 miliardi, contro i 6,5 miliardi dell'anno scorso. Significa 2 miliardi e 600 milioni di euro in meno da un anno all'altro. Questo dimostra come il calcio stia vivendo un momento molto complicato e ci dice che dobbiamo fare delle riflessioni serie per il futuro della nostra industria".

Andrea Agnelli (getty)
Andrea Agnelli (getty)

Agnelli sull'idea di Superlega

"Dobbiamo fornire competizioni entusiasmanti, va fatto qualcosa di diverso, dobbiamo fornire competizioni entusiasmanti. Valutiamo sempre il futuro partendo dal format e dal valore delle competizioni. Devono essere aperte a tutti, ma tenendo conto dell'interesse dei tifosi: la loro visione è che più match europei sarebbero benvenuti. Vogliamo avere un approccio nostalgico o innovativo verso il calcio del futuro? Dobbiamo pensare ai tifosi del futuro o essere nostalgici e pensare a proteggere ciò che siamo stati fino ad ora? Credo sia nostro dovere pensare e lavorare per fare in modo che il calcio continui a essere il miglior sport nel mondo".