Davide Zappacosta, terzino della Roma, ha parlato nel corso di un'intervista concessa al sito ufficiale del club capitolino:

Le parole di Fonseca

"Roma?

È stata sicuramente una boccata di ossigeno. Volevo cambiare, avevo bisogno di sfogarmi e di trovare un altro stimolo. Ero felicissimo il giorno del mio arrivo qui, forse non ero mai stato così felice. Il Chelsea è una grandissima squadra, lo so, ma personalmente il secondo anno è stato davvero complicato e venire qui rappresentava un nuovo inizio.

Infortunio?

Penso che quell’infortunio è stato figlio del mio stato d’animo. Arrivato allo stadio ero contentissimo, era tanto tempo che non giocavo da titolare una partita di quel livello. Ero troppo carico, non vedevo l’ora di iniziare. Io non credo molto nella scaramanzia, però forse mi sono portato dietro tante scorie mentali. Dentro di me c’era una voglia assurda di spaccare il mondo. Avevo voglia di fare tanto, pensavo “ora vi faccio vedere chi sono”. Forse è stato troppo.

Crociato?

Vedevo tutto scuro. Come se mi avessero messo un panno nero davanti alla vista. Non ci credevo, sentivo di essere tornato ai miei livelli. Ho mantenuto la calma, ma i primi due giorni non vedevo la luce in fondo al tunnel. Poi ho dovuto ricominciare. Ho tolto tutto dalla testa. Ho lavorato tanto, mi sono impegnato, ho lavorato tanto sul mio corpo e penso di averlo fatto bene.

Ritorno in campo?

Mi ero preparato molto bene a ogni decisione del mister. Nell’aria respiravo l’opportunità di poter entrare a partita in corso. Sono molto contento della fiducia del mister e di essere rientrato dopo questo lungo stop".

Zappacosta (Getty)