Ammonito nel primo tempo con fallaccio tendente all'arancione, lontano dalla via del gol e scatto di nervosismo ingiustificato al momento della sostituzione: nel cielo stellato dell'Inter vincente in casa del Genoa c'è una piccola nube che ha la forma del volto di Lautaro Martinez.

Lautaro Martinez, pugni alla panchina alla sostituzione 

Tre gol nelle prime tre giornate, poi lo stop nel derby perso col Milan, il palo contro il Borussia Monchegladbach in Champions League e ieri quel che è successo al Marassi: la rabbia del Toro ha una logica evidentemente poco chiara considerando che comunque non è un momento nero per l'attaccante argentino, ma Lautaro Martinez non si è controllato al momento della sostituzione sfogando il proprio nervosismo su una delle poltrone della panchina nerazzurra, presa ferocemente a pugni.

Il video del gesto di Lautaro Martinez

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Così Conte sull'episodio

Nel post-partita mister Conte ha minimizzato sostenendo di non essersi accorto di nulla:

"L’episodio alla fine me lo hanno riferito, ma non ce l’aveva con me: o era arrabbiato per la sua prestazione o con un compagno. Comunque, sono professionisti e quando finisce la partita sono più amici di prima".

Il motivo dello sfogo di Lautaro Martinez

"Amici più di prima", ma in quel frangente chi avrebbe indossato i panni del nemico di Lautaro? Alessandro Bastoni, il perché sarebbe presto spiegato: alcuni istanti prima della sostituzione di Martinez, il difensore avrebbe sbagliato un lancio che avrebbe potuto lanciare il compagno verso la porta avversaria. Un'occasione sprecata per rompere il digiuno, che sicuramente il gioiello nerazzurro concluderà nelle prossime uscite della sua squadra, magari cominciando già dalla delicata sfida di Champions League di martedì contro lo Shakthar Donetsk.