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Alessandro Diamanti, ex attaccante del Bologna e della Nazionale, ha parlato nel corso di un'intervista concessa al Corriere dello Sport soffermandosi anche sull'avventura di Andrea Pirlo sulla panchina della Juventus.

Le parole di Diamanti


Australia? «Sai com’è... Comunque in questi ultimi vent’anni io ci sono sempre stato, anche in Italia. Puoi scriverlo tranquillamente. Sì, il fatto di essere stato eletto miglior giocatore del campionato australiano mi esalta, perché qua è come se rappresentassi un pezzo d’Italia. A me possono dire tutto, tranne che non mi sia mai messo in discussione e che non sono stato aperto a fare nuove esperienze. Poi qualcuno magari penserà che in Italia potevo fare di più». 
 
Ed è vero questo? 
«Mah. Comunque ho fatto 200 partite e passa in serie A, 50 in Premier League, ho giocato in una grandissima squadra cinese, in squadre estremamente importanti in Italia come Bologna, Fiorentina, Atalanta, Palermo e voglio metterci anche il Livorno, e allora ti dico che a me non manca niente. Non è mai mancato niente. Anche perché nella Juventus e in altre due grandi squadre non ci sono andato a giocare per scelta». 
 

Pirlo?
«Pirlo può fare tutto nella vita, ha un talento infinito ed è talmente intelligente che se gli dai una macchina di Formula uno, dopo tre mesi te lo trovi a rendere la vita difficile anche a Hamilton. Andrea è un predestinato, e se a ciò aggiungi che è umile, che sa mettersi in discussione e che il calcio ce l’ha nella testa puoi già pensare che vincerà anche da allenatore». 
 
Scelta coraggiosa?
«No, Agnelli ha la vista lunga e un grande intuito, ed è anche un grande decisionista. Che per un presidente è il massimo. Vuoi sapere cosa penso io fino in fondo di Agnelli? Che è il più bravo presidente d’Italia. E il fatto di essere un discendente di una grande famiglia e che io sia cresciuto vivendo il mito degli Agnelli, mi porta a dire che questo aspetto storico gli conferisce anche fascino». 
 
Inter? 
«Sono cresciuto in Italia, questo è il bello e il brutto del nostro calcio». 
 
 Antonio Conte? 
«Non mi sono fatto nessuna idea, quello che c’è dietro a questa storia non posso e non mi interessa conoscerlo, io ho solo un pensiero su Conte allenatore».  

Diamanti su Pirlo (Getty)
Diamanti su Pirlo (Getty)