Il rinnovo del contratto di Paulo Fonseca è pronto. E appeso all’obiettivo minimo: se la Roma tornerà in Champions League dopo due anni di astinenza, il tecnico avrà il prolungamento automatico fino al 2022. C’è scritto sull’accordo che le parti hanno firmato l’anno scorso a Londra, ultimo atto decisionale di Pallotta come presidente. Naturalmente la società ha la facoltà di esonerarlo prima, come qualcuno suggeriva durante l’estate dei dubbi.

Roma, fiducia a Fonseca

Per questo, oggi, non ha senso parlare di trattative per il rinnovo. La Roma e Fonseca sanno che se le cose vanno come devono andare, il rapporto continuerà senza bisogno di accelerate o rallentamenti. Fonseca non è nelle condizioni di prevedere come si concluderà la stagione. Rimanda ogni dibattito a tempi più calmi, quando le percezioni saranno più stabili. Fino alla pausa di ottobre, dopo aver battuto l’Udinese, rispondeva senza drammatizzare a domande su un possibile addio alla Roma. Adesso che tutto sembra più fluido, grazie alla qualità del gioco e al responso dei risultati, non si lascia trasportare dai facili entusiasmi, rendendosi conto che a Roma si passa velocemente da un lato all’altro dell’altalena.

Fonseca rinnova con la Roma

Fonseca, da parte sua, continua a mettere la Roma sopra a ogni desiderio. Il suo agente, Marco Abreu, è stato contattato da diversi procuratori - uno dei quali gli ha offerto un trasferimento in Cina con un contratto da 5 milioni a stagione - ma non ha neppure ascoltato la proposta. La sua idea era continuare un percorso professionale che alla Roma non poteva essere compiuto in pochi mesi. Da qui la scommessa contrattuale: rinnovo vicino e altri anni nella Capitale.

Rinnovo del contratto per Paulo Fonseca alla Roma (Getty Images)
Rinnovo del contratto per Paulo Fonseca alla Roma (Getty Images)