La rabbia di Andrea Belotti per non aver potuto far parte della contesa contro l'Inter assieme ai compagni a causa di un guaio accusato nel riscaldamento è stata tanta, anche in considerazione del grande momento di forma dell'attaccante granata: ma a lenire la delusione per il Gallo erano arrivate nel prepartita le importanti parole del ds del Toro Vagnati, che auspicava per il capitano granata una militanza a vita con il club, facendo aleggiare per lui anche un futuro da dirigente.

Belotti e il Torino, le parole di Vagnati

"Quando sono arrivato qua ho detto che finché Andrea avrebbe avuto voglia di giocare, speravo che rimanesse in granata. Dopo averlo conosciuto, aver apprezzato lo spirito di sacrificio, la professionista e la sua dedizione aggiungo che può rimanere anche dopo. Non si tratta di una eventualità imminente perché ha ancora diverse stagioni da calciatore, ma determinate persone bisogna tenersele strette anche nel post calcio".

Belotti, bomber dell'Italia di Mancini

Ma il presente, nonostante l'amarezza dell'infortunio nel riscaldamento che lo ha messo fuori causa contro l'Inter, parla del campo e di un gran momento per Belotti, tra granata e azzurro: proprio con l'Italia nelle ultime sfide contro Polonia e Bosnia il Gallo è diventato il miglior marcatore della Nazionale da quando Mancini è sulla panchina azzurra, e il secondo in attività in assoluto, alle spalle del solo Balotelli.

Andrea Belotti (Getty Images)
Andrea Belotti (Getty Images)