Claudio Fenucci fa il punto sul Bologna. L'ad dei felsinei, intervenuto ai microfoni di "Radio Nettuno", ha affrontato i temi salienti della stagione e del futuro dei rossoblù, in particolare i risultati ottenuti sul campo e il progetto stadio. Ecco i passaggi principali della sua intervista.

Sul mercato

"Bisogna partire da lontano, dalla situazione economica del calcio e del club causa pandemia. Adeguare le strategie alla causa economica significa che non è sempre possibile affiancare le esigenze economiche a quelle della parte sportiva. Oggi mancano sia i ricavi diretti, quelli provenienti da biglietti e hospitality per le aziende ma anche quelli relativi al numero delle transazioni dei calciatori che è calato notevolmente rispetto all’anno precedente. Per darvi una risposta, se ci saranno opportunità relative a profili giusti, quindi ragazzi che possano crescere insieme a noi ed arricchire la qualità tecnica della squadra, proveremo a sfruttarle, altrimenti si rimarrà così”.

Sui risultati in campionato

"La squadra fino a domenica aveva fatto prestazioni positive non accompagnate dai risultati. Un’analisi dice che i risultati dipendono dalla qualità tecnica e dagli episodi. Bisogna aver la capacità, in una squadra che svolge un gran volume di gioco come il Bologna, di avere gli episodi a favore, evitando qualche gol e facendone di più”.

Sul record di 43 gare di fila con gol subiti

"In questi ultimi due campionati si segna molto di più, quindi si prende anche più gol. Ci son state squadre come noi che hanno fatto bene nonostante i gol subiti. Io sono partito dalla Lega Pro con il Lecce e nelle mie squadre ho sempre desiderato allenatori che proponessero gioco, anche se non sempre li ho avuti. La nostra visione è quella 'sacchiana'. Cerchiamo di fare un gol in più degli altri e Mihajlovic lo sta dimostrando: trasferisce ai giocatori questa voglia di aggredire e creare gioco. Il Bologna, in fondo, è una squadra bella da vedere”.

Sul nuovo stadio

Lavoriamo tutti i giorni intorno al progetto. Dopo la dichiarazione di pubblica utilità da parte della Giunta è partito già il lavoro di progettazione che sta finendo e tra poco arriverà il progetto definitivo. Intanto iniziamo a ragionare su dove giocherà il Bologna durante i lavori e anche qui il dialogo con il Comune è aperto. Il desiderio mio, del presidente e di tutti è quello di mantenere la squadra in città. E' necessario uno sforzo con anche il coinvolgimento delle istituzioni. Vogliamo che il Bologna continui a giocare nella città in cui ha fatto la storia. Se poi non si dovessero trovare le condizioni saremo costretti ad andare fuori, ma prima cerchiamo tutte le opzioni qui”.

Saputo e Fenucci (Getty)
Saputo e Fenucci (Getty)