Sinisa Mihajlovic, tecnico del Bologna, ha parlato nel corso del programma TikiTaka di vari temi. Dal suo Bologna al derby di Milano vinto dall'Inter. Queste le parole dell'ex difensore della Lazio e dei nerazzurri.

Intervista a Mihajlovic sul derby e su San Remo


"Ho visto la partita, Ibra ha fatto quello che doveva fare. Non ha segnato ma si è reso più pericoloso di tutti, ha vinto l'Inter.

Scudetto chiuso? Non direi chiuso però la squadra più accreditata per vincerlo è sicuramente l'Inter. Che differenza c'è tra il mio Milan e quello di Pioli? Ibra. Con Ibra al Bologna saremmo in zona Europa League.

Ibra a Sanremo? Se Ibra fa quello che deve fare in campo e si allena come si dovrebbe allenare e non ho dubbi, quella è vita privata e ognuno può fare quello che vuole.

Stella Rossa? Tifo sempre Stella Rossa ma è difficile che passi il turno col Milan, c'è anche il mio fratellino Stankovic".

Intervista a Miahlovic sulle sue panchine e sui club interessati

 "Lotito mi ha chiamato prima di andare a Firenze. Perché non ci sono andato? Non ci siamo trovati.

Contatti con il Napoli? Come si dice in questi casi: tutti lo vogliono, ma nessuno se lo piglia. A Bologna sto bene, sono una persona ambiziosa. Vorrei sicuramente fare qualcosa in più, vediamo se il Bologna vorrà investire ulteriormente".

Mihajlovic sulla malattia e sulla Nazionale

 "La malattia mi ha cambiato, ora mi godo di più la vita, mi siedo e apprezzo la vista del sole e del cielo.

Mia figlia fidanzata con un calciatore? L'importante che sia felice, questo ragazzo però non deve fare il furbo.

L'Italia può vincere gli Europei? Farò il tifo per l'Italia, visto che probabilmente la Serbia non ci sarà, sosterrò anche la Croazia. Se faccio l'allenatore devo ringraziare il mio amico Roberto Mancini".

Mihajlovic (Getty)
Mihajlovic (Getty)