Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale, ha parlato del momento del calcio italiano nel corso di un'intervista concessa a Tuttosport. Ecco un stralcio delle dichiarazioni del ct prima delle ultime gare del 2020.

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Intervista al ct Mancini sull'annata

 «Abbiamo tre obiettivi: non è mai successo e mai succederà: questo ci darà ulteriori motivazioni positive. Sono tutte patite importantissime e credo possa essere un vantaggio. Non abbiamo date per amichevoli contro squadre importanti, anche perché ora non credo abbiano molto interesse neanche loro a sfidarci...».

Questa Nazionale se la gioca con tutti?

«Credo che dobbiamo ancora migliorare, anche perché si può sempre migliorare, ma possiamo giocarcela quasi alle pari anche con le più forti».

Novità nelle convocazioni?

«Siamo abbastanza orientati, ma la speranza è sempre quella di trovare altri giocatori bravi. Non solo per ora ma anche per il futuro»

Spera nel recupero di Giorgio Chiellini e di Nicolò Zaniolo?

«Credo che Giorgio possa recuperare: è alle prese con un problema muscolare, è una situazione più semplice. Zaniolo ha un recupero più complesso ma è giovane e ha ottime possibilità. Spero di riaverli tutti e due».

Allargare la rosa dei convocati?

«Intanto è già una buona cosa aver mantenuto le cinque sostituzioni, ma questa potrebbe essere una buona idea. E - sorride - aiuterebbe anche me a fare le convocazioni: non sarà facile dover rinunciare a qualcuno che l’ha meritato».

Gara più importante?

«La partita più importante è stata quella con l’Olanda ad Amsterdam per come l’abbiamo affrontata, sia tatticamente che mentalmente. Locatelli è stata una sorpresa perché ha debuttato benissimo proprio in quella gara difficile ed è andato sempre meglio».

Mancini parla della Serie A

Il Campionato ha messo in mostra freschezza in più rispetto al passato?

«Il Verona e il Sassuolo mostrano un bel calcio. Lo Spezia anche: ci sono club minori che stanno giocando bene»

Delle grandi, invece, chi ha portato qualche novità?

«Il campionato è più bello perché ci sono tante squadre in pochi punti. La Juve è sempre molto forte, il Milan sta facendo bene, Napoli e Roma hanno fatto vedere ottime cose nonostante gli ultimi ko, la Lazio si sta riprendendo. Il campionato è più avvincente ed è meglio per lo spettacolo. Anche se la Juve rimane la squadra più forte, anche l’Inter ha grandi potenzialità. Una stagione così è un vantaggio per la Nazionale perché tutti possono lottare per il vertice e restano “sul pezzo”».

 

Roberto Mancini (Getty)
Roberto Mancini (Getty)