Fabio Paratici, direttore sportivo della Juventus, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a DAZN tornando sul tema della Superlega. Queste le parole del dirigente bianconero che si è detto rammaricato per il fallimento dell'idea.

Intervista a Paratici sulla Superlega

Fallimento della Superlega?
"Sono state ore uniche, dove restiamo convinti della bontà dell'idea, del progetto. Credo che sia stata un'occasione unica per cercare di dare una mano a tutta la piramide calcistica. Come tutti i cambiamenti, necessitano di essere metabolizzati. Ricordo quando ci fu il passaggio alla nuova Champions League, quando furono invitate non solo le squadre vincitrici dei campionato ma le prime 4 in classifica, anche in quel caso ci fu un grande shock. Lo stesso a noi era accaduto con il nostro nuovo logo, abbiamo ricevuto molte critiche ma alla fine è stato un grande cambiamento. Necessita di un minimo di tempo per essere metabolizzato, per capire tutti gli eventi".

Paratici sulle critiche

Vuole commentare le parole di Lucarelli circa la Superlega?
"Noi rispettiamo le opinione di tutti, credo abbiano parlato davvero tutti in questi giorni, sono stati tutti intervistati anche chi nella vista poi fa altro. Tendo a prendere nel cerchio davvero tutti, credo che per parlare di un argomento si debba essere preparati. Io non parlo di medicina, lascio che si esprimano i dottori su argomenti nei quali sono competenti, questo invece è un argomento molto più popolare. Rispettiamo i tifosi che sono molto importanti, ma non possiamo considerare tutte le opinioni di chiunque. Adesso c'è molta più possibilità di parlare, con i social e le intervista ognuno può dire la sua, magari 15 anni fa sarebbe stato tutto diverso, quindi rispettiamo tutti ma valore e meritocrazia non sono mai state messe in dubbio".

Paratici (Getty)
Paratici (Getty)