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John Elkann, amministratore delegato EXOR, potrebbe prendere il posto di Andrea Agnelli o sostituirlo con Nasi. Ecco cosa potrebbe accadere secondo Tuttosport, il giornale di Torino sempre ben informato sui bianconeri. 

Elkann alla presidente della Juventus

Agnelli via dalla Juventus?

"In questo momento no. Non ci sono segnali da parte della proprietà, che in definitiva è l’unico attore di questa vicenda che può prendere una decisione sulla presidenza della Juventus"

I rapporti fra John Elkann e Andrea Agnelli come sono?

"Buoni. In questi giorni si sono sentiti spesso e anche ieri c’è stata una telefonata fra i due, per commentare le vicende della Superlega"

Cosa pensa Elkann della Superlega?

"E’ un progetto di cui era a conoscenza da tempo, perché Andrea aveva condiviso con lui l’idea e il suo sviluppo, ricevendone approvazione. L’aspetto economico era molto convincente per Elkann, che ha appoggiato Andrea in questo piano".

Elkann aspetta le dimissioni di Andrea Agnelli?

Elkann potrebbe aver cambiato idea su Andrea dopo il fallimento della Superlega?

"Non risulta questo. Dal quel fronte arrivano molte rassicurazioni sulla posizione di Andrea alla guida della Juventus".

Addio in caso di mancata qualificazione in Champions League?

"Questo è impossibile dirlo, nessuno ha la sfera di cristallo. La situazione è comunque delicata, anche per i problemi finanziari della Juventus che, come tutti i grandi club, soffre degli effetti della pandemia e della conseguente crisi economica. Va detto che Andrea si sente sicuro nella posizione e che le ipotesi di un cambio vengono smentite dal principale azionista".

Sanzioni dopo il gesto della Juventus

Sanzioni per la Juve dopo la Superlega?

"No. Ieri lo ha ribadito con fermezza Gravina: «Assolutamente no. Non si può sanzionare un’idea. Ad oggi c’è un’idea da parte di alcuni soggetti che non si è concretizzata, poi nel momento in cui si dovessero avanzare ipotesi o progetti in contrasto con le norme statutarie ci sono gli organi di giustizia». Mentre a livello Europeo è stato lo stesso Ceferin a rassicurare che nessuna sanzione è prevista. D’altra parte sarebbe molto problematico punire dirigenti o club per qualcosa che non si è concretizzato e che è durato così poco. A livello di giustizia ordinaria, peraltro, il progetto della Superlega era ampiamente tutelato dalla legge, come aveva tempestivamente spiegato il tribunale di Madrid nelle concitate giornate di ieri e lunedì".