Giovanni Stroppa pensa già alla prossima. Il tecnico del Crotone, dopo il 3-0 incassato contro la Juventus, ha parlato ai microfoni di "Sky Sport". Di seguito le sue dichiarazioni.

Sulla sconfitta con la Juventus

"I gol ci hanno tagliato le gambe, ma la reazione mi è piaciuta. La difesa a 4? È una cosa che abbiamo provato già in settimana, è chiaro che non ci si può improvvisare. È normale che non eravamo abituati a lavorare a uomo, abbiamo subito di più e abbiamo avuto una fase difensiva di sacrificio. Con Reca potevamo fare molto meglio".

Sul Cagliari

"Mancano sempre meno partite, la prossima è determinante. Non era la gara di stasera che poteva dare un senso al nostro futuro. Sono contento della prestazione".

Sugli scontri diretti

"La determinazione fa la differenza, abbiamo fatto un po’ di partite dove siamo usciti con goleade immeritate viste le prestazioni. Abbiamo preso due-tre gol in 15 minuti, è una cosa che non doveva accadere. Nelle altre partite in cui avevamo meritato punti non siamo stati così bravi a portare un risultato diverso e una classifica differente. Ci poteva dare più autostima, non è semplice rimanere con le batterie accese in questi momenti. La squadra mi è piaciuta, ha avuto un ottimo atteggiamento. La squadra ha comunque cercato di fare gol, è stata una bellissima sensazione".

"Bisogna essere più determinati, stasera ad esempio abbiamo tirato tante punizioni laterali rasoterra: è sinonimo di poca determinazione, non di qualità. Abbiamo tirato parecchie volte in porta, ma abbiamo preso poco lo specchio. Ci vuole qualcosa di più. La squadra è straordinaria negli allenamenti, non molla mai. Tutto sommato credono a quello che vogliamo fare, mi dispiace non aver avuto una classifica buona nel momento topico, a dicembre avevamo recuperato una posizione. Banalmente ci siamo scoraggiati, ma la squadra è viva e ci crede".

Stroppa (Getty)
Stroppa (Getty)