Il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini si è presentato ai microfoni di Sky Sport per commentare il successo ottenuto contro il Sassuolo con un netto 4-1. Queste le sue dichiarazioni.

Atalanta, queste le parole di Gasperini

"C’erano diversi interrogativi su questa partita, riprendevamo dopo un lungo periodo di inattività. Però abbiamo fatto bene, non era per nulla facile anche perché il Sassuolo è una squadra molto pericolosa.

Sull'espulsione

"Non ho detto nulla di grave all’arbitro, non c’erano gli estremi per l’espulsione. Però le decisioni al Var sono state pesanti: ero prevenuto con Abisso, questo non va bene da parte mia, ma il secondo gol è pesante".

Sui mesi appena passati

"Eravamo tutti sconcertati, dopo Valencia pensavamo che la situazione potesse durare meno. Poi è esplosa, in particolare qui a Bergamo con tanti morti e contati. In quel periodo ci sentivamo con i ragazzi ma li ho lasciati liberi, loro cercavano di allenarsi autonomamente. Hanno avuto grande attaccamento alla città, nessuno ha lasciato Bergamo e c’è sempre stata la convinzione che prima o poi si sarebbe ripreso. Ma è una storia lunga, sotto l’aspetto psicologico ci sono state tante situazioni diverse".

Sulla Champions ad agosto

"Penseremo più avanti alla Champions: la immaginavamo diversa, speravamo di portare tanti bergamaschi in giro per l’Europa. E’ una competizione che sarà rivoluzionata, seppur sempre prestigiosa. Speriamo che ci sia un po’ di pubblico, senza tifosi si perde spettacolo. Ma ora la nostra testa è solo al campionato, perché per partecipare nuovamente alla Champions dobbiamo finire tra le prime quattro. E’ questo il nostro obiettivo".

Sulle condizioni di Ilicic

"Domani sapremo di più, speriamo di recuperarlo per la partita con la Lazio di mercoledì".

Gasperini (Getty Images)