Paratici, dirigente della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare la sconfitta maturata con il Benevento. Queste le sue dichiarazioni.

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Sulla sconfitta

"Abbiamo dato una grossa amarezza alla nostra tifoseria dopo tante gioie. Se giochi nella Juventus sei abituato alla pressione, oggi non è andata come volevamo. Abbiamo giocato una brutta gara per troppi motivi, alcuni non li capiamo neanche. Dobbiamo lavorare a testa bassa. Rigore di Chiesa? Non voglio commentarlo, non ci interessa commentarlo. Vogliamo analizzare solo la prestazione, mi sembrava fallo ma non sono qui per questo. Possiamo stare qui 3 giorni a capire perchè abbiamo giocato questa brutta partita. Ci sono tanti aspetti da analizzare, lo faremo insieme in queste due settimane. Abbiamo tempo per pensare. Resta che abbiamo disputato una gara non alla nostra altezza".

Sul futuro di Pirlo e Ronaldo

"Non è una partita che spostale nostre idee, abbiamo una linea ben precisa e andiamo avanti per la nostra squadra. Pirlo? Noi vogliamo continuare così, siamo molto convinti di quello che abbiamo fatto e che stiamo facendo. Abbassiamo la testa e pedaliamo. Ronaldo? E' il miglior calciatore del mondo, ce lo teniamo stretto. Noi non eravamo insoddisfatti degli allenatori precedenti, abbiamo cambiato per motivi differenti. Vedremo alla fine se la linea che stiamo seguendo sarà corretta o meno. La parola transizione alla Juventus non esiste, noi giochiamo tutte le competizioni per vincere sempre, alcune stagioni vanno bene altre male, la transizione non esiste. Dobbiamo crescere per avere risultati positivi anche nella prossima stagione".

Paratici (Getty Images)
Paratici (Getty Images)