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Paulo Fonseca ha convinto Friedkin? Il tecnico portoghese, dopo l'intervista infelice concessa in patria che aveva sollevato diversi malumori a Trigoria, ora sembra aver riconquistato tutti dopo le parole espresse nel post-partita della gara contro il Benevento.
Notizie AS Roma: Fonseca confermato in panchina
La vittoria contro il Benevento, secondo le ultime in arrivo da Roma, sembra aver convinto la società a tenere Paulo Fonseca in panchina. A fare la differenza, tuttavia, sembra esser stato il post-partita della gara di domenica.
Dopo aver conquistato 7 punti in 3 partite, con il rimpianto del pareggio contro la Juventus, la sua posizione ha recuperato una discreta stabilità anche grazie alle parole pronunciate ai giornalisti. Ovviamente gli esami non sono finiti e continueranno tra la trasferta europea di giovedì contro lo Young Boys e il test di lunedì prossimo a San Siro contro il Milan.
Roma, Fonseca aspetta rassiccurazioni
Il tecnico, in conferenza, ha cercato di reagire con il sorriso alle indiscrezioni su un possibile addio a causa di attriti con la società: «Non c’è alcun problema con la società» ha spiegato.
In realtà secondo molti è dall’inizio di agosto che Fonseca si sente in bilico. Per questo motivo l'allenatore portoghese avrebbe modificato lo stile comunicativo, lanciando messaggi anche espliciti, rivolti più alla nuova proprietà che all'ad Fienga.
A far scendere il gelo tra il tecnico ed il gruppo americano sarebbe stata l’intervista non autorizzata al giornale portoghese Record, nella quale il tecnico ha parlato di una certa insoddisfazione sul mercato.
In bilico ora sarebbe anche la posizione di Fienga che ha il contratto in scadenza e non lo ha ancora rinnovato. E’ molto probabile, se non scontato, che i Friedkin presto possano prolungare.
Roma: Fonseca spera
Come Fienga, anche Fonseca, che ha percepito i malumori della società, spera di avere dalla proprietà rassicurazioni sul futuro. Da questo punto di vista le ultime indiscrezioni lascerebbero al portoghese ancora tempo per lavorare. E sarà proprio il nuovo direttore sportivo a intervenire sull’area tecnica e a decidere il futuro del tecnico. Ma c'è da dire che la Roma ad oggi non può ancora permettersi due allenatori a libro paga.
