In casa Torino è emergenza vera per gli infortuni. Il comunicato ufficiale pubblicato ieri pomeriggio ha aggiornato tutti circa le condizioni dei vari acciaccati in rosa. Spiccano i nomi di Belotti e Pobega, ma non sono di certo gli unici che dovranno saltare la prossima partita e probabilmente - qualcuno di loro - anche le successive. Ecco il punto dall'infermeria granata.

Infortuni Torino, la situazione

Sono diversi gli infortuni che limiteranno le rotazioni di Juric nelle prossime gare. Partiamo da Belotti: il Gallo ha riportato un'elongazione alla coscia sinistra, un problema diverso dunque da quello dello scorso autunno che lo ha costretto a un lungo stop. Starà fermo 15 giorni, salterà due o tre partite.

Non se la passano tanto meglio i suoi compagni di squadra: per Pobega è trauma distorsivo-contusivo alla caviglia sinistra, Izzo ha una sofferenza al muscolo semi-membranoso di sinistra e Lukic è alle prese con un trauma contusivo al gemello mediale sinistro. Lavoro riatletizzante per Mandragora e Djidji e personalizzato per Zaza, ma con ogni probabilità anche loro dovranno saltare lo Spezia. Quanto meno è tornato in gruppo Praet, all'ex Sampdoria manca però il ritmo partita e non potrà giocare dall'inizio.

Torino, chi in campo con lo Spezia?

A questo punto le scelte di Juric per lo Spezia sono praticamente obbligate. In porta sarà confermato Berisha, ormai nuovo titolare del Torino. Difesa a tre con Zima, Bremer e Rodriguez, prima alternativa Buongiorno. Singo e Vojvoda agiranno sugli esterni, Ricci e Linetty in mediana (quest'ultimo in netto vantaggio su Mandragora che al massimo recupererà per la panchina). Pjaca e Brekalo i due trequartisti alle spalle di Pellegri, favorito su Sanabria per il ruolo di prima punta. 

Ad ogni modo, ricordiamo che Torino Spezia, in programma sabato alle 15, è la prima partita da calendario della 34^ giornata di Serie A. Per questo motivo, i fantallenatori avranno il vantaggio di conoscere le scelte ufficiali prima del termine della consegna della loro formazione, così da apporre eventuali correttivi in extremis.

Juric (Getty)
Juric (Getty)