Sinisa Mihajlovic va a caccia di continuità. Dopo il convincente 4-1 ai danni dello Spezia, il tecnico del Bologna avrà un'altra gara in casa, stavolta contro il Torino reduce dai tris rifilato alla Roma. Queste le sue parole in conferenza stampa.

Sulla Superlega

"Per me è una cosa brutta, il calcio è lo sport più seguito al mondo perché dà la possibilità qualche volta alle squadre piccole di vincere contro le grandi. I ricchi diventano più ricchi e i poveri ancora più poveri. Non è questo lo spirito dello sport. Non la condivido e non mi piace. Credo proprio che sia una questione di soldi e toglie al calcio la possibilità di competere. La mia opinione sarebbe la stessa anche se fossi allenatore di Juve, Milan e Inter. Cosa facciamo? Il Bologna magari prende 30 milioni e loro 300, diventa più grande il gap. Il Leicester potrà mai rivincere uno scudetto così?".

Sul futuro

"Ho parlato col presidente e ci vedremo prima che riparta per il Canada. C'è tempo per tutto, ho ancora due anni di contratto. Sto bene con la società, con i giocatori e con i tifosi. Vedremo quello che succederà, ma non dipende solo da me".

Su Tomiyasu

"Tomiyasu è fuori e non sappiamo quando tornerà".

Sul momento del Bologna

"Noi dobbiamo arrivare il prima possibile alla salvezza e penso che 40 punti sia la quota giusta. Vorrei arrivarci domani, poi penseremo ad altri obiettivi. Faremo qualche cambio viste le tre partite in sette giorni e dove ho scelte cambierò".

Su Antov

"Sì, gioca. Con Soumaoro potrebbero andare bene. Antov oggi non so ancora se può servire o no per il futuro perché non l'ho visto abbastanza. Ha buone credenziali avendo esperienza internazionale e nella Bulgaria. Nelle partite che rimangono dobbiamo fare più punti possibili ma anche vedere i ragazzi che hanno avuto meno minutaggio".

Mihajlovic (Getty)
Mihajlovic (Getty)