La tensione salirà. L’adrenalina aumenterà. I dubbi arriveranno. Ma per il momento tutto pare sotto controllo. Ieri Daniele Bonera ha diretto il suo secondo allenamento. Le prossime avversarie, Napoli e Lilla, sono decisamente toste, ma se non altro Daniele sta avendo il tempo di condurre un avvicinamento graduale alla prima partita. Non è questione di intesa con i giocatori, perché quella c’era già. Né di competenze, perché nel suo portafoglio c’è il patentino Uefa Pro, conseguito giusto due mesi fa. E nemmeno di problemi nel flusso di lavoro, perché Pioli prosegue comunque a governare e a vigilare, anche da casa. E’ piuttosto questione di ritrovarsi catapultato da un ruolo dietro le quinte, con partite viste in tribuna accanto ai ragazzi del match analysis, a un ruolo da frontman in panchina, sotto i riflettori. In senso pratico e figurato. Ecco perché era importante iniziare bene la strana avventura.

MIlan, Bonera il sostituto di Pioli

Raccontano, in particolare, che a filare liscia sia la catena di comunicazione. Ovvero i contenuti che partono da Pioli e devono arrivare a Daniele e a Davide Lucarelli, l’altro collaboratore tecnico che lo sta affiancando nel rimpiazzare Pioli e il vice Murelli, caduti sotto i colpi subdoli del virus. Un rimpiazzo, come dicevamo, relativo. Il titolare della cattedra è infatti perfettamente in grado di gestire il lavoro da remoto. E così anche ieri il drone ha volteggiato sopra Milanello e le teste dei giocatori. Un drone che rimanda in diretta le immagini al pc di Pioli, che per intervenire contatta il match analyst a bordo campo. Il quale, a sua volta, riporta le indicazioni a Bonera. La catena è questa, ma non pensate a interruzioni continue. Soltanto lo stretto necessario, quando magari Pioli vede qualcosa da correggere o cambiare in corsa. Perché tutto in realtà è già deciso prima degli allenamenti, con un briefing via zoom dove si certifica la scaletta del lavoro. Dopo la seduta, altro punto di fine giornata.

Bonera-Pioli, ecco la strategia per comunicare

Tutto bene fin qui, allora. L’umore della truppa è alto, per quanto sia una truppa che le nazionali hanno ridotto ai minimi termini (10 giocatori presenti). Buon umore deducibile anche dalla foto qui sopra, dove si vedono cinque rossoneri, fra cui spiccano Ibra e Theo, che dopo aver vinto una mini-partitella in famiglia salutano ed esultano verso Pioli. Ovvero verso il drone. D’altra parte la scelta caduta su Bonera è stata accolta molto bene dai giocatori. Daniele a Milanello è universalmente riconosciuto come una persona molto abile nel dialogo, nei rapporti personali e nell’ammorbidire le spine, quando ci sono. Rapporti ottimali anche con Ibra (di cui era stato compagno), il che di certo non guasta. Fra oggi e domani rientreranno i nazionali (da valutare le condizioni di Leao) e il clima partita inizierà a farsi strada. Anche per Pioli, che tra domani e sabato avrà colloqui individuali con i giocatori, sarà più incisivo nella gestione degli allenamenti e sceglierà l’undici titolare. Bonera sa di non essere solo.

(Getty Images)
(Getty Images)