Contenuto non disponibile
Roberto Mancini, commissario tecnico dell’Italia, ha parlato dopo il successo di ieri in Nations League nel corso di un'intervista concessa a Rai Sport. Queste le parole del ct dopo la conquista delle finali di Nations League grazie alla vittoria di ieri contro la Bosnia arrivata con Eranio in panchina.
Intervista a Roberto Mancini dopo la Bosnia
Le parole di Roberto Mancini dopo la gara di ieri sera contro la Bosnia.
Come sta dopo il coronavirus?
«Sto benissimo. Ritorno a Coverciano? Purtroppo…».
Finali di Nations League, cosa si aspetta?
«Sarà un bellissimo appuntamento, in più si giocherà in Italia dopo gli Europei. Avremo tre competizioni nel giro di un anno e mezzo, possiamo fare bella figura e cercheremo di farla. Ringrazio tutti i ragazzi e lo staff».
La Nazionale ha messo in luce tanti giovani, cosa ne pensa?
«Abbiamo tanti giovani bravi, bisogna dare loro la possibilità di giocare. In sei mesi il calciatore si forma e può stare in prima squadra. Guardate le Under italiane».
Bastoni è stato ancora una volta tra i migliori?
«È un ragazzo giovane, ha giocato tre partite in dieci giorni giocando sempre meglio. Può diventare il nuovo Chiellini, ma così come altri che stanno in Under 21 e Under 20. Devono solo giocare».
Il contratto di Roberto Mancini
Ora il ct della Nazionale deve rinnovare il suo contratto con il Club Italia. Roberto Mancini, infatti, potrebbe rimanere anche dopo gli Europei del 2021 e arrivare fino a i Mondiali del 2022 ma non solo. Queste le considerazioni del presidente della FIGC Gabriele Gravina:
«L’unica cosa che possiamo fare è chiudere gli sportelli è far scendere l’autista. È una persona straordinaria, spetterà a lui fare le scelte giuste. Lui nutre un amore verso questi ragazzi e questa nazionale, rimarrà a lungo».
Poi il presidente ha parlato dell'obiettivo raggiungo dall'Italia in vista dell'Europei di giugno
«Io ho sempre creduto in questo percorso e in questo progetto, ho creduto nel lavoro e nella dedizione di Mancini, ma soprattutto nel riscontro che ha dato la squadra. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Tra le prime 30 squadre l’Italia è la Federazione che ha raggiunto il punteggio migliore, abbiamo guadagnato 11 posizioni nel ranking. Questo deve farci stare tranquilli, ma c’è ancora da fare. Mancini sa come muoversi».
