Rolando Maran è soddisfatto. Il tecnico del Genoa, ai microfoni di "Sky Sport", ha analizzato lo 0-0 ottenuto a Verona nel posticipo della 4^ giornata di Serie A. Di seguito le sue dichiarazioni principali.

Sulla partita

"Sono convinto che ci salveremo, al di là del momento e della gara di oggi, dove sono venute fuori qualità diverse proprio in virtù di quello che stiamo vivendo. Non è stato semplice preparare la partita con venti giorni vissuti così, oggi dovevano prevalere altri valori e sono venuti fuori perché i ragazzi sono stati encomiabili: i ragazzi hanno dato tutto quello che potevano dare. Ovvio che non dobbiamo accontentarci di questo, ma ora era una cosa fondamentale che venisse fuori questo spirito, come abbiamo fatto con il Crotone e anche nel primo tempo con il Napoli avevamo fatto veramente bene, dobbiamo solo cancellare quella ripresa e la si cancella attraverso questo spirito. Non dobbiamo accontentarci poi solo dello spirito e dobbiamo aggiungere qualcosa, ma oggi non era semplice e i ragazzi hanno dato una grandissima dimostrazione di attaccamento, voglia, spirito di squadra. Se sono stupito? Il secondo tempo di Napoli ci ha pesato molto, con il senno di poi per quello che abbiamo vissuto ci siamo dati anche delle spiegazioni. Volevamo subito voltare pagina. C'è stata una leggera supremazia del Verona, però nelle occasioni da rete credo che ci siamo equivalsi: abbiamo provato a vincere la partita, abbiamo mantenuto i due attaccanti perché volevo che ci fosse la voglia di andare a cercare la vittoria".

Sui contagi

"I giocatori si sono sentiti colpevolizzati per la situazione? In alcuni momenti è emerso questo aspetto, che mi ha dato enormemente fastidio. Sappiamo come ci siamo comportati e la cautela che abbiamo messo in tutto, sappiamo come viviamo, al di là di come viviamo la settimana che siamo sempre insieme, la viviamo con grande attenzione a questo problema. Invece, oltre che la beffa sembrava fossimo noi quelli che non hanno avuto le cautele giuste. Questo dispiace, perché quando vivi da dentro certe situazioni e ti senti colpevolizzare non ti fa piacere, ti fa arrabbiare. Mi auspico che gli altri non vivano quello che abbiamo vissuto noi, perché poi deve prevalere la salute da parte di tutti, non voglio neanche pensarci. La cosa importante per noi è riuscire a superare questo momento, non è superato oggi perché quando c'è molta inattività poi le partite successive diventano sempre più difficili. Ci aspetta un lungo periodo di sofferenza, ma se affrontato con questo spirito possiamo solo crescere: sono convinto di questo e l'ho detto anche ai ragazzi".

Maran (Getty)
Maran (Getty)