Torna a parlare Gennaro Gattuso, dopo un'estate turbolenta passata dall'esperienza cortissima con la Fiorentina e da quella mai iniziata con il Tottenham. L'ex tecnico del Napoli dice la sua in un'intervista a Il Messaggero e a Il Mattino, facendo anche le carte al prossimo campionato di Serie A.

Gattuso su Fiorentina e Tottenham

"Sulla Fiorentina meglio lasciar stare, se n’è parlato anche troppo. Inutile aggiungere altri particolari. Aperta è invece l’altra, non riesco a dimenticare. La delusione è stata grande, mi hanno descritto in modo diverso da quello che sonoIl mio dispiacere è di non aver avuto la possibilità di difendermi, di spiegare che quello raccontato dalla gente in Inghilterra non ero io. Ho dovuto accettare una storia che mi ha fatto male più di qualsiasi sconfitta o esonero".

Gattuso sul prossimo campionato di Serie A

"La Juve resta la più forte per la qualità di gran parte dei suoi giocatori e il ritorno di Allegri sposta parecchio: ha vinto tanto e non solo lì. E conosce l'ambiente. L'Inter? Inzaghi è giovane e preparato. Chiaro che un po' di pressione ci sarà: normale se vai ad allenare i campioni d'Italia. Per il Milan la conferma di Pioli è un vantaggio, ma la partenza di Donnarumma è pesante. Spalletti per il Napoli è una garanzia, continuerà il mio lavoro con il 4-2-3-1".

Gattuso sul suo futuro

"Sono senza squadra ma non ho la smania di cercare una sistemazione a qualsiasi costo. Aspetto di ricominciare, anche se non so quando. Intanto studio, mi aggiorno. Vediamo poi quale chance si presenta. Sono pronto, se capiterà, per una nazionale, anche se a me piace di più il lavoro quotidiano".