La rete di Malinovskyi alla Juventus ha cancellato il suo come ultimo gol vittoria dell'Atalanta a Bergamo contro la Juventus, ma Nicola Ventola non se la prende, anzi: l'ex attaccante alla Gazzetta dello Sport dice la sua sulla vittoria della squadra di Gasperini, firmata dall'ucraino nel finale di gara.

Malinovskyi-gol, Ventola sorride

"Siccome non sono egoista, e l’Atalanta è la squadra per la quale ho segnato più gol, sono felice che qualcun altro abbia segnato un gol così decisivo. Tanto più che è stato Malinovskyi: in tutte le interviste su questa partita avevo parlato più di lui che di Muriel e Zapata. E’ stato lui l’uomo del destino. Non a caso".

Ventola su Atalanta-Juventus

"Nel primo tempo forse meglio la Juve, ma è stata la vittoria della sua mentalità: senza paura, attaccando forse meno del solito, ma sempre con tanti uomini. Con Ilicic e Malinovskyi hanno pagato i cambi: alla fine lo annusavi che avrebbe potuto vincere, anche senza 30 occasioni da gol. Andava meno, ma andava giusto: rischiando poco, compatta nel difendersi. Atalanta in Champions? Dopo l’eliminazione con il Real dissi: arriva seconda. Lo ribadisco: l’ipotesi di un’Atalanta fuori dalle prime quattro è un pensiero che non contemplo. Gioca il calcio migliore e creare sempre così tanto alla lunga, su 38 partite, non può non portarla in Champions".

Nicola Ventola (Getty Images)
Nicola Ventola (Getty Images)