Filippo Inzaghi, allenatore del Benevento, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domenica contro la Roma. Queste le sue dichiarazioni.

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Sulla squadra

"Iago Falque e Improta hanno avuto qualche acciacco e speriamo di recuperarli nei prossimi allenamenti. Quanto a noi, siamo reduci da due ottime partite, sono convinto che col Bologna avremmo meritato di vincere. Sulla carta contro la Roma è la classica gara impossibile, ma abbiamo già sovvertito altri pronostici. Ionita trequartista? Vedremo, anche in base ai calciatori a disposizione. A centrocampo c'è grande concorrenza, vedrete che i cambi saranno determinanti".

Su Gaich o Moncini


"Vedremo come si metterà la gara, stanno migliorando tanto e hanno bisogno soltanto di un po' di tempo per fare il loro contributo. Sono pronti a darci una mano".

Su Letizia

"E' recuperato, ma non vogliamo rischiare. Chi ha giocato al suo posto ha fatto bene, questa è la vera forza del gruppo. Ci ha dato tantissimo, è un difensore molto importante, ma è stato fermo 50 giorni e non cambia nulla attendere un'altra settimana. Da martedì riprenderà a lavorare stabilmente in gruppo, a Napoli sarà a disposizione".

Sulla salvezza

"Abbiamo acquisito la consapevolezza che possiamo fare questa categoria. La classifica è bella, ma non possiamo rilassarci. Cagliari, Torino e Parma hanno un blasone diverso, un bacino d'utenza importante e il mercato ha consentito loro di rinforzarsi. Il vantaggio sulla terzultima c'è, non possiamo negarlo, ma non abbiamo mai staccato la spina pensando di essere salvi. Sono molto orgoglioso del nostro percorso, la mentalità farà la differenza".

Sui pochi gol

"Per portare a casa risultati contro le big non potremo sbagliare nulla, ma nessuno parte con la volontà di sbagliare l'approccio. Basti vedere cosa è successo alla Juventus in Champions League contro il Porto. Ovviamente la Roma non perdonerebbe una falsa partenza, sta a noi mantenere un rendimento costante per 90 minuti e dare tutto quello che abbiamo. Potrebbe non bastare e ne siamo consapevoli, fondamentale sarà tornare a casa a testa alta, senza rimpianti e con ritrovate consapevolezze in termini di classifica e di atteggiamento".

Inzaghi (Getty Images)
Inzaghi (Getty Images)