Il tetto agli ingaggi in Serie A e nel calcio europeo, in una fase resa delicatissima dalla pandemia e dal rischio di collasso del sistema calcio: è tornato a parlarne il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, parlando a Il Sole 24 Ore della possibilità di istituire il Salary Cap, nelle intenzioni anche di Uefa e Fifa.

Salary Cap, le parole di Gravina

“Nel paesaggio drammatico che stiamo vivendo non si può pensare che una componente come quella dei calciatori che assorbe il 70/80% dei fatturati possa essere indenne. I sacrifici sono necessari da parte di tutti e quelli, apprezzati dai calciatori, sono purtroppo sono insufficienti. Dopo la mia richiesta FIFA e UEFA stanno studiando come intervenire. I club hanno in corso obbligazioni che non possono disattendere ma vanno accompagnati in un percorso virtuoso e duraturo, che tuteli i calciatori che guadagnano cifre basse”.

Cos'è il Salary Cap

Già in uso in NBA, il Salary Cap o tetto salariale è un sistema in uso negli USA per regolamentare il volume di denaro nelle leghe professionistiche sportive, che stabilisce quale sia l'ammontare di denaro totale che ogni franchigia (club) può pagare negli ingaggi annuali dei propri giocatori.