Dopo l'emergenza il Milan prova a guardare alle piccole novità positive che arrivano dall'infermeria: nulla di serio per Ante Rebic, uscito malconcio nel primo tempo del match di San Siro contro l'Hellas Verona. Niente di rotto per il croato in occasione della distorsione alla caviglia che lo aveva costretto al cambio, e in Champions contro il Porto, nel match che per i rossoneri dirà moltissimo sul resto della corsa europea l'attaccante potrebbe farcela.

Champions, finalmente Ibrahimovic

In Portogallo ci sarà invece Zlatan Ibrahimovic, che dopo le noie al tendine d'Achille che lo avevano costretto a mordere il freno e guardare i compagni finalmente è vicino al ritorno in Champions League: dopo gli incoraggianti minuti finali contro il Verona lo svedese comparirà certamente tra i convocati, ed è pronto a giocarsi anche una partenza dal 1': favorito Giroud, in ogni caso sarà staffetta.

Il Milan anti-Porto in Champions

Restano gli affanni di organico per i rossoneri falcidiati dai problemi: mancheranno per Covid Theo Hernandez e Brahim Diaz, e in più Kessié per squalifica. Ecco perché somigliano a una benedizione i miglioramenti di Bakayoko, che è tornato ad allenarsi a Milanello e potrebbe puntare a una convocazione contro il Porto. Ci sarà Krunic a rimpolpare una batteria di centrocampista che vedrà partire dall'inizio Tonali. Dirottato sulla fascia sinistra invece Calabria, a destra dovrebbe giocare Kalulu.

Getty Images
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