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Davide Zappacosta, difensore del Genoa e tra le sorprese anche al Fantacalcio di questa stagione, ha parlato nel corso di un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport del suo momento di forma e non solo.

 

Intervista a Zappacosta sulla stagione

«Venivo da un paio di stagioni difficili. Due anni fa al Chelsea avevo avuto poco spazio e l’anno scorso a Roma ho avuto l’infortunio al crociato. Volevo rimettermi in gioco e ho trovato nel Genoa la destinazione ideale. Un club importante, che voleva allestire una squadra ambiziosa, con tanta voglia di ripartire. Ho trovato un gruppo affamato, con il desiderio di rivalsa di cui avevo bisogno».

Due assiste ed il palo con il Torino?

«La realtà è che mi sto finalmente allenando bene, con continuità. Sono il primo che pretende tanto da se stesso e non si accontenta. Mai. Voglio dare ancora di più».

Intervista a Zappacosta sul coronavirus

Covid-19 e momenti difficili?

«Il Covid-19, vissuto sulla mia pelle, ha messo in difficoltà diciotto giocatori della rosa. Recuperare non è stato semplice, ciò ha influito sulle mie prestazioni e sui risultati. Ma questa vicenda ci ha pure aiutato, perché il gruppo ha dimostrato di saper soffrire».

Genoa, Ballardini ha dato la scossa

Quanto ha inciso il fattore-Ballardini?

«Il mister è arrivato in un momento particolare, per prima cosa ci ha ridato serenità, che stava venendo a mancare. E poi grazie all’intensità in allenamento siamo cresciuti pure sul piano fisico. Sappiamo però di dover continuare così, nessuno ha dimenticato il brutto periodo attraversato. Ma qui ci sono ragazzi intelligenti, che continueranno a spingere sull’acceleratore».

Aspetto mentale, fisico, tattico: quale vi ha fatto svoltare negli ultimi due mesi?

«La testa. Abbiamo maggiore consapevolezza nei nostri mezzi, conoscendo debolezze e punti di forza. Quando succede, giochi meglio. Ma, ripeto, sarebbe da ingenui abbandonare questa strada». 

Che cosa le ha dato l’esperienza al Chelsea, con cui ha vinto una FA Cup e l’Europa League?

«Sono cresciuto molto a livello umano: solo con il lavoro è maturato il rispetto per me di tanti campioni in un torneo molto diverso dal nostro».

Pensa anche al ritorno in Nazionale?

«Rimango focalizzato sul Genoa, è così dal primo giorno. Tutto passa attraverso il lavoro svolto qui, se dovesse arrivare una chiamata ne sarei contentissimo».

 

Zappacosta (Getty)
Zappacosta (Getty)