Roberto Donadoni, ex tecnico del Bologna, ha parlato nel corso di un'intervista concessa al Corriere dello Sport. Queste le parole dell'allenatore attualmente senza panchina dopo l'esperienza in Cina.

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Intervista a Donadoni su Sassuolo-Bolgona

 

Segreto per vincere contro il Sassuolo a Reggio Emilia?

«Detto così, diventa difficile».

Magari difficile sarà stato batterlo.

«Ho preparato bene la partita, convincendo la squadra ad avere coraggio, a credere nei propri mezzi, a giocarsela dal primo all’ultimo minuto».

E' un caso che il so Bologna abbia vinto tre volte su tre a Reggio Emilia?

«No, un caso no, sono state tre partite giocate molto bene, dove non abbiamo sbagliato nulla. Ecco, può essere stato questo il segreto, la cura dei dettagli che poi la squadra ha portato anche sul campo, leggendo e interpretando bene le varie situazioni di gioco».

Intervista a Donadoni su De Zerbi

Ha battuto due volte il Sassuolo di Di Francesco e una quello di Bucchi, ora c’è De Zerbi: cambia molto la musica?

«Cambia la filosofia di gioco, poi la grande differenza la fanno sempre gli interpreti. Anche il mio Bologna è completamente diverso da quello di Sinisa, se non sbaglio sono rimasti solo Palacio e Poli».

Dove vuole arrivare?

«Che questo Bologna mi sembra trasformato in meglio, superiore al mio. Come probabilmente questo Sassuolo è più pronto e finito di quello di allora».

La sorprendono maggiormente i 34 punti del Sassuolo o i 24 del Bologna?

«Credo che tutti quanti si aspettassero un Bologna un po’ più in su in termini di punti, anche se le prestazioni le ha fatte. Devo dire che anche il Bologna di Sinisa ha coraggio e ci prova sempre sia in casa che fuori contro tutti gli avversari».

Intervista a Donadoni sugli allenatori emergenti

Ma secondo lei il Verona è soprattutto Juric, lo Spezia è Italiano e il Benevento Pippo Inzaghi?

«Il lavoro che hanno fatto questi tre allenatori è enorme e gli va riconosciuto, poi è chiaro che ci sono anche giocatori di qualità in queste squadre. Ma prendete il Verona a esempio...».

Bene, prendiamo il Verona.

«Dopo aver perso un paio di volte, contro il Parma ha vinto avendo evidenziato di nuovo l’atteggiamento giusto. Che è fondamentale, se non addirittura decisivo, per vincere le partite».

 

Donadoni (Getty)
Donadoni (Getty)