Il nuovo protocollo è quasi pronto. La Federazione Medico-Sportiva lo proporrà nelle prossime ore alla Lega di Serie A. Attenzione però, non toccherà le attuali norme del testo Figc validato dal Cts, ma le implementerà. Tradotto: non si abbasserà l’asticella della severità, ma si alzerà, soprattutto per impedire qualche interpretazione di stampo soft che ha caratterizzato questi mesi della seconda ripartenza. Formalmente si tratterà di «linee guida», che dovranno essere accolte dalla Lega e dalla Federcalcio attraverso la sua commissione medica. Non ci sarà, invece, un passaggio presso il Cts perché si tratterà di un’autoregolamentazione.

Serie A, protocollo in arrivo: ecco cosa cambia

Le linee guida riguarderanno per ora soltanto la Serie A. Quanto alla tempistica dell’entrata in vigore delle nuove norme, l’assemblea di Lega che dovrà decidere sulla media company è stata spostata di un giorno su richiesta di alcune società (Lazio, Atalanta e Sassuolo) di approfondire tutti gli aspetti del progetto: si svolgerà giovedì a Roma, in presenza. Un ordine del giorno così delicato porterà probabilmente a spostare alla riunione successiva il tema protocollo.

Nuovo protocollo per la Serie A: le novità

Nelle linee guida si dovrà finalmente chiarire il concetto di «struttura concordata» in caso di positività di un membro del gruppo squadra: niente isolamento fiduciario a casa (su questo anche la Federazione aveva chiesto un chiarimento al Cts). Ci potrebbero essere, però, anche altre novità. Verrà limitato il ricorso ai test rapidi antigenici. Non potranno sostituire i tamponi molecolari, ma costituiranno un rafforzamento del sistema dei controlli. Quanto agli esami periodici, ormai tutte le squadre – costrette dall’emergere di casi di positività – stanno moltiplicando i test. In pochissimi si limitano al tampone a 48 ore dalla partita. L’esame potrebbe avvenire a 24-36 ore dal match per ridurre la «finestra» di esposizione non coperta dai test. Il risultato, questo sul modello Uefa per ciò che riguarda le squadre che giocano in casa, dovrà arrivare almeno sei ore prima della partita.

(Getty Images)
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