Walter Mazzarri, allenatore del Cagliari, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani contro la Sampdoria. Queste le sue parole.

Cagliari-Sampdoria: la conferenza di Mazzarri

"Parto dal presupposto che la rosa intera durante la pausa non l’ho avuto, ma chi ha lavorato con me ha fatto un lavoro ottimo. I giocatori hanno sudato tanto e penso porterà benefici ai ragazzi: abbiamo fatto un richiamo della preparazione, purtroppo non c’erano tutti e sapete benissimo gli assenti. Tatticamente il mio vero rammarico è che sono stati sempre quelli, hanno assorbito bene le mie indicazioni. Gli uruguaiani? Non li ho ancora visti, domani li incontrerò e deciderò chi è pronto, chi subentrerà e così via. Purtroppo queste sono le regole del campionato e devo accettarle”

Su una possibile vittoria

"Vorrei essere schietto e leale con tutti: ai ragazzi ho detto dopo il pareggio con il Venezia che ci sono 32 partite, bisogna ragionare partendo dal pareggio con il Venezia. Pensiamo alla Sampdoria e a quello che prepariamo in settimana, alle mie idee di calcio che ho cercato di trasmettere in questa settimana. Io ho conosciuto meglio l’ambiente e la rosa, queste due settimane ho cercato di dare indicazioni alla rosa. Per me il campionato inizia ora. Spero che il pubblico che so che è innamorato di questa squadra possano darci una mano. Io sono convinto che questa squadra possa cambiare rotta e che la fortuna ci restituisca qualcosa in un periodo in cui non ne abbiamo avuto".

Sugli indisponibili

"Parto dalla fine: sono stato uno dei primi a caldeggiare questa regola, per un allenatore è sempre un dispiacere far giocare solo 14 giocatori. Chiaramente se hai 16 giocatori allo stesso livello va benissimo e non hai problemi a mandarne in campo 11 e sapere di avere cinque cambi di un altro livello. Sulla difesa Walukiewicz non è a disposizione, Caceres ancora devo salutarlo e non lo vedo dal Venezia, idem Godin con cui devo parlarci, lui ha giocato tre partite per intere 90′. Ceppitelli per fortuna sta bene. Potrebbero esserci delle staffette, i cinque cambi potrebbero darci una mano in tal senso".

Su Altare

"Non voglio essere ripetitivo, ma io sono un allenatore che lavora meglio partendo dall'estate. Giorgio ha fatto l’esordio, ma non è colpa sua il gol è stato un concorso di colpe. Gli ho parlato, i giovani vanno inseriti al momento giusto. Vanno lanciati quando la squadra va forte, ora è un momento delicato e i giovani non dovrebbero essere lanciati nella mischia: ma sono sicuro che Altare entrerà in campo più sicuro, se ho necessità sono sicuro possa fare una bella figura ma non dovrebbe partire dall’inizio".

Conferenza Mazzarri (Getty Images)
Conferenza Mazzarri (Getty Images)