Marcello Carli difende Maurizio Sarri. Intervistato da "TMW", il nuovo direttore sportivo del Parma ha parlato dell'operato dell'ormai ex allenatore della Juventus, confermando la stima nei suoi confronti e lanciando di fatto una frecciatina alla dirigenza bianconera. Di seguito le sue dichiarazioni principali.

Carli difende Sarri: l'intervista

"Che abbia fallito alla Juve è un punto di vista molto opinabile... Io la vedo in modo molto diverso: ha vinto un campionato con la pandemia e tutto il resto e l'ha vinto anche bene. In Champions è uscito contro l'Olympique Lione a causa della gara d'andata e quella sì, l'hanno sbagliata. Ma non mi è certo sembrata la sua Juve una squadra di pellegrini".

"Credo la Juventus l'abbia cambiato perché sì è resa conto che era più semplice cambiare Sarri piuttosto che 4-5 giocatori. Alla fine il mercato è difficile per tutti, anche per la Juve, e si sarà resa conto che le caratteristiche di Maurizio non combaciavano con le caratteristiche della squadra. Quelle che poi sono le scelte della Juve io non lo so... Ma dire che non ha fatto un buon lavoro non mi trova d'accordo. Non si è visto quel gioco corale che lui ha in testa, forse le caratteristiche dei giocatori della Juve non si adattavano al meglio alla sua idea di calcio però questo è un discorso diverso. L'ultimo anno al Napoli ha chiuso con 91 punti, è andato al Chelsea e ha vinto l'Europa League, poi alla Juventus ha vinto il campionato. Se questo vuol dire non fare bene...".