Gli applausi a Mancini, le caratteristiche di Donnarumma, Locatelli e Calhanoglu allenati al Milan, e uno sguardo ai tecnici della nuova stagione: Vincenzo Montella alla Gazzetta dello Sport dice la sua sull'impresa azzurra agli Europei e sulla Serie A che verrà.

Italia, Montella su Mancini e Donnarumma

"È partito da zero e ha proposto un calcio propositivo, ci è riuscito attraverso un percorso e creando un gruppo unito: è difficile farlo nei club, figuriamoci in nazionale. E’ Mancini il fuoriclasse dell’Italia. Donnarumma? È un portiere stratosferico, con una maturità incredibile per la sua età. E’ una soddisfazione per me averlo accompagnato in una fase della crescita. Oggi vale come un centravanti da 25 gol: il Milan ha preso un bravo portiere ma Gigio sarà il più forte per i prossimi dieci anni".

Montella e la crescita di Locatelli

"Ne feci un titolare del Milan e a quell’età non fu una scelta facile. Ha tutto e oggi è maturato nella gestione, prima era più impulsivo. Può fare tutti i ruoli del centrocampo: è da Juve, anzi è in una squadra così che potrà crescere ancora. Il regista? Non c’è un unico metodo per vincere, si può fare in tanti modi. Questo comporta dei rischi anche maggiori di altri. Tutto sta nell’adattarsi alle caratteristiche dei giocatori: il solito Mancini è stato bravissimo anche in questo. L’importante è essere coerenti e credibili agli occhi della squadra. Anche Allegri è sempre stato un allenatore propositivo, già da Cagliari. Lo stimo tanto perché negli anni ha aggiunto praticità e così ha vinto. E’ estremamente intelligente e sa valorizzare le qualità del gruppo".

Montella su Inter, Roma e Napoli

"Da campione in carica, l'Inter è favorita. Anche Simone Inzaghi è pratico e sa dare una spinta emotiva in più. Ha una squadra altamente competitiva: Hakan Calhanoglu ha visione di gioco e uno contro uno, per le potenzialità che ha può fare ancora di più. Con Inzaghi potrà giocare anche da interno come Luis Alberto alla Lazio o seconda punta. Mourinho alla Roma? Riesce a compattare la squadra in maniera eccezionale, come nessuno riesce a togliere la responsabilità dai giocatori e farli rendere al meglio. A Roma mi incuriosisce vederlo anche per questo: l’alchimia sarà decisiva, può fare grandissime cose. Tra gli allenatori che ho avuto da giocatore, Spalletti è stato sicuramente il più bravo. Scommetto su di lui perché ha giocatori che potranno esprimere la sua idea di calcio".

Vincenzo Montella (Getty Images)
Vincenzo Montella (Getty Images)