Per una strana ed inusuale convergenza fra interessi calcistici sul mercato e vecchie frequentazioni personali, la nuova Sampdoria di Claudio Ranieri nasce su basi mai così solide da molto tempo. Ricapitolando: Candreva è una vecchia conoscenza di Keita prima alla Lazio e poi all’Inter, e pure di Quagliarella, una vita fa all’Udinese. Proprio l'esterno romano ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport in cui analizza la sua nuova avventura. Ecco le sue dichiarazioni:

Tandem Candreva-Quagliarella

«Non abbiamo più giocato nella stessa squadra da allora, ma ci siamo incontrati più di una volta in nazionale, oltre che da avversari. C’è stima reciproca, anche se manca una grande frequentazione fuori dal campo. Ci siamo sempre salutati con grande piacere».

Nuova Samp con Candreva, Keità e Silva

«Mi sono subito integrato bene dentro e fuori dal campo, Negli ultimi giorni abbiamo lavorato senza i nazionali, ora siamo di nuovo al completo. La società ha fatto grandi investimenti. Ora tocca a noi».

 

Candreva, il suo passato all'Inter

«Anche là quattro anni belli. L’unico rammarico è il mio primo anno (2016-17, n.d.r.), con tanti cambiamenti societari e tecnici che non ci hanno permesso di raggiungere gli obiettivi che avrebbe meritato il club. Ho dato tutto me stesso per la causa nerazzurra».

Chelsea-Candreva, come andarono le cose

«C’era stato un forte interessamento sul mercato di gennaio di un paio d'anni fa, ma poi non se n’era fatto nulla anche perché ero appena arrivato all’Inter. Se in futuro arrivasse una possibilità, potrei prendere in considerazione una bella proposta».

L'intervista di Candreva (Getty Images)
L'intervista di Candreva (Getty Images)