SKY-VIDEO
Contenuto non disponibile

Roger Ibañez presto in Nazionale? Il centrale brasiliano della Roma, come Toloi e Jorginho, potrebbe presto diventare un nuovo calciatore azzurro grazie al suo passaporto che potrebbe permettere a Roberto Mancini di chiamarlo.

Nazionale: Roger Ibañez può essere convocato

La Nazionale azzurra ha bisogno di ricambi. Come emerso nelle ultime settimane, Roberto Mancini ha bisogno soprattutto in difesa di un centrale di piede destro. Contro il Belgio gli azzurri hanno schierato in campo Acerbi e Bastoni. Due garanzie in difesa, ma due calciatori di piede mancino. Con Romagnoli alle loro spalle, tra i giovani emergenti solo Mancini (oltre all'esperto Toloi) ha convinto il ct. Per tale motivo un altro centrale, magari di piede destro, farebbe comodo a Roberto Mancini per preparare al meglio i Mondiali del 2022.

Tra i calciatori "convocabili" per l'Italia dal ct c'è anche Roger Ibañez. L'altro centrale della Roma potrebbe davvero un giorno giocare nella nazionale italiana, ove si incrociassero le rispettive esigenze.

Secondo le ultime notizie in arrivo da Coverciano, Roberto Mancini starebbe pensando al suo utilizzo ed Ibañez pure.

Mancini pensa a Ibañez in Nazionale

L'ultima parola sulla "naturalizzazione" di Ibañez spetterà al commissario tecnico, che ha già nel gruppo campione d’Europa tre naturalizzati brasiliani. Mancini dovrà comunicare al giocatore della Roma l’intenzione di convocarlo. A quel punto scatterebbero le procedure per ottenere il permesso a vestire la maglia azzurra. Ovviamente lo stesso calciatore dovrà dare il suo "ok" come accaduto con Jorginho e Toloi.

Ibañez ha tre passaporti

In effetti bañez ha tre passaporti: quello brasiliano, il Paese di nascita, quello uruguayano, che ha avuto grazie alla madre nata e cresciuta a Montevideo, e appunto quello italiano. 

Ibañez è convocabile dall'Italia grazie a degli antenati che erano stati trovati nella sua famiglia prima di essere tesserato dall’Atalanta, nel gennaio 2019. Non a caso a Bergamo arrivò come calciatore comunitario. Ibañez, che ha solo 23 anni, sta dimostrato di essere un elemento valido ed è stato messo al centro del progetto dallo stesso Mourinho. Per tale motivo ora è finito anche sotto la lente di ingrandimento del ct.