Cristiano Ronaldo è risultato positivo al coronavirus. Come si comporterà adesso il fuoriclasse della Juventus? Il protocollo prevede l'autoisolamento, che sino a questo momento CR7 ha rispettato fedelmente. Ma l'intenzione del giocatore era quella di ritornare a Torino, dove pochi minuti fa è atterrato accolto, per modo di dire, da un'ambulanza. Ecco perchè. 

Ronaldo torna a Torino: il motivo 

Ad attendere Ronaldo all'aeroporto di Caselle c'era un'ambulanza, ovviamente privata. Il protocollo sanitario attualmente in atto non permette ai positivi al Covid-19 di viaggiare, salvo dimostrazioni di sicurezza, motivo per cui Ronaldo è stato costretto a dimostrare l'assoluta sicurezza del suo volo. Al suo arrivo, dunque, l'ambulanza è stata incaricata di trasportare il giocatore nella sua residenza privata, dove continuerà l'autoisolamento domiciliare. E' quello che in gergo viene definito volo sanitario, denunciato come tale all’Usmaf, l’Ufficio di Sanità marittima, aerea e di frontiera.

Il tutto sulla falsariga, ad esempio, del volo che ha riportato in Italia i due calciatori dell'Under 21 risultati positivi dopo la trasferta islandese. Il volo, anche in quel caso, è stato richiesto con il giusto preavviso e alla destinazione i soggetti sono stati trasportati da un'ambulanza. 

Perchè il rientro in Italia? 

La scelta, apparentemente, è stata presa per usufruire dei 10 giorni di isolamento previsti dagli ultimi interventi normativi a dispetto dei 14 che Ronaldo avrebbe dovuto trascorrere in Portogallo.