Marko Arnautovic, attaccante del Bologna, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista del match di domani contro il Sassuolo, al fianco di Sinisa Mihajlovic. 

Alla vigilia dell'ultima partita in casa, il capocannoniere degli emiliani, nonchè uomo migliore della stagione, si è presentato dinanzi ai microfoni per raccontare l'andamento del suo primo anno all'ombra del Dall'Ara. Anche al Fantacalcio il suo rendimento è stato ottimo: 14 gol e 1 assist, 2 rigori segnati su 3, ed una media voto ed una fantamedia rispettivamente del 6.29 e 7.48. Di questo ha parlato in conferenza, ecco le sue parole.

Bologna: le parole di Mihajlovic

"Questo è il mio primo anno qui e il mio obiettivo era quello di aiutare la squadra. Sono chiaramente felice per i gol, se fossi stato più fortunato avrei potuto segnare persino di più, ma la stagione non è ancora finita e so che potrei segnare ancora. Per me la cosa più importante in questa stagione era mettermi al servizio della squadra, non tanto ottenere record personali, ad ogni modo mi ritengo abbastanza soddisfatto".

Su Mihajlovic

"Da subito ho notato un carattere forte, l'ho conosciuto quando giocavo all'Inter e avevo apprezzato da subito la sua mentalità. Io apprezzo molto le persone che come lui ti dicono le cose faccia a faccia. Subito, quando sono arrivato, mi ha detto che cosa voleva e non voleva da me. Non posso dire che per me è come un papà perché l'ultima volta che l'ho detto si è arrabbiato, non essendo così vecchio, quindi lo posso definire come un fratello maggiore per me, anche se ovviamente rimane il mio mister. E' la sua personalità che amo e dopo tutto quello che ha passato credo che davanti a lui ci si possa solo abbassare il cappello... Da uno così si può solo imparare".