Di colpo titolare della porta del Milan, almeno inizialmente, e più a lungo di quanto previsto: in casa rossonera in attesa dell'ufficialità di Mirante è il momento di Ciprian Tatarusanu, lanciato tra i pali dopo l'intervento al polso per Mike Mignan. E le notizie sull'esito dell'operazione e sui tempi di recupero del portiere francese rendono ancora più importante la posizione dell'estremo difensore ex Fiorentina, chiamato ad un periodo di affidabilità e continuità. Non sempre esibite nella sua prima stagione in rossonero, ma i motivi per essere fiduciosi ci sono.

Milan, col Verona Tatarusanu, poi chissà

Maignan si rivedrà nel 2022, Antonio Mirante, fresco acquisto del Milan dal mercato svincolati, è arrivato a rimpolpare il reparto dei portieri dopo l'emergenza Maignan (anche Plizzari è fuori fino a Natale). Il Milan con lui si è cautelato solo dal punto di vista numerico? Lo dirà il campo. Vero che l'ex Roma la scorsa stagione ha messo a referto 19 presenze in campionato, ma a 38 anni dovrà come minimo ritrovare il ritmo per giocarsi il posto. Lecito dunque attendersi che dall'anticipo contro l'Hellas Verona in poi, sarà Tatarusanu a giocare tra i pali del Milan sul medio periodo. Com'è andata quando è stato chiamato in causa nella sua prima stagione in rossonero? Luci e ombre.

Tatarusanu, dopo la serataccia con la Roma andò così

Sono 5 le presenze del portiere romeno nella scorsa stagione in rossonero: inizio shock contro la Roma in campionato, con pesanti responsabilità nel 3-3 finale. Tatarusanu era stato chiamato in causa last minute per un problema a Donnarumma. La sensazione è che vada diversamente quando il portiere è più in clima partita: spicca il dato, dopo quella complicatissima serata contro il giallorossi, nelle successive presenze Tatarusanu non subì più gol su azione, risultando decisivo soprattutto in coppa Italia, ai rigori contro il Torino, e successivamente tenendo in piedi la baracca contro l'Inter, dopo il rosso a Ibrahimovic e prendendo gol solo su calcio piazzato. Ora è chiamato alla ben più impegnativa prova del nove. Anzi, delle dieci partite di campionato, più la Champions (in cui Mirante sarà comunque in lista).

Tatarusanu e il fattore Fantacalcio

Al Fantacalcio Tatarusanu è ovviamente in saldo a 1 milione, come la quasi totalità dei portieri di riserva, e improvvisamente per lui si spalancano le porte della titolarità almeno all'inizio: è lecito attendersi almeno 3-4 partite in porta per il romeno, di più se garantirà affidabilità. Occasionissima low cost? Certamente per chi in porta ha già altre scelte: diverso il discorso per chi lo ha già in rosa, assieme alla triade rossonera: con l'arrivo di Mirante potrebbero cambiare le gerarchie, e allora a chi ha il trittico Maignan-Tatarusanu-Plizzari abbiamo raccomandato vivamente di mettere le mani appena possibile sull'ex Roma, ovviamente al posto di Plizzari, per non rischiare guai.

Getty Images
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