Intervista lunga ed interessante quella rilasciata da Olivier Giroud ai microfoni del Guardian, l'attaccante del Milan ha parlato del suo mancato trasferimento dal Chelsea all'Inter nel gennaio scorso, ed anche delle difficoltà generale avute in carriera. Di seguito i passaggi più interessanti del suo intervento.

Giroud sul rendimento in campo negli ultimi mesi

"Non credo che mi ritirerò mai dalla Nazionale. Se il tecnico avrà bisogno di me, ci sarò. Non ho mai chiesto a Lampard di giocare quando ero al Chelsea: ero frustrato ma cercavo di fare del mio meglio per raggiungere l'obiettivo. Quando dovevo partire gli dissi di lasciarmi andare perché ero la terza scelta, ma mi rispose che mi avrebbe dato una possibilità. Ho segnato otto reti in undici partite. Lo stesso vale con la Nazionale, ma sono concentrato al 100% sul Milan e sul far bene col mio club".

Giroud ed il retroscena che non permise il suo passaggio dal Chelsea all'Inter (Getty Images)
Giroud ed il retroscena che non permise il suo passaggio dal Chelsea all'Inter (Getty Images)

Giroud sul suo mancato approdo all'Inter

“La sofferenza è una parte fondamentale della vita. Costruisce la tua personalità come essere umano. Ecco da dove viene la mia forza mentale. Ho sempre dovuto affrontare delle difficoltà, come tutti nella vita. Niente è facile nella vita, devi afferrarlo ed uscire dalla tua zona di comfort. La mia fede mi ha aiutato ogni singolo giorno, in particolare quando dovevo prendere decisioni importanti. Ad esempio, puoi capire dal mio libro perché non sono andato all'Everton e perché sono rimasto al Chelsea invece di firmare per l'Inter. Una cosa che ti dirò è che Dio ha un piano per ogni singola persona sulla Terra".