Il quinto punto all'ordine del giorno è quello chiave: «Aggiornamento Sky: valutazione giuridica e di opportunità sulla sospensione dell'esecuzione del contratto di licenza dei diritti audiovisivi 2018-21». L'assemblea delle società di Serie A, convocata per le ore 12 di oggi, dovrà prendere una decisione che rischia di essere pesantissima per il presente, ma anche per il futuro ovvero staccare o no il segnale a Sky che ancora non ha pagato l'ultima rata dei diritti televisivi 2019-20.

Di sicuro l'assemblea di oggi sarà calda perché sono diversi i presidenti che si sono stancati di questa situazione e vorrebbero interrompere il segnale. Con le partite della giornata che termina stasera, infatti, è stata raggiunta la parità tra la percentuale (83%) di quote versate da Sky rispetto al totale e le gare disputate rispetto al totale del campionato. In teoria la Serie A potrebbe non concedere più alla tv di Rogoredo il segnale per trasmettere le varie sfide, ma per arrivare a una simile decisione è necessario il voto favorevole di 14 società su 20. I club si conteranno oggi al termine del dibattito, ma sembra complicato che una simile ipotesi si trasformi in realtà. Anche perché le società sono legate a sponsor che per contratto devono avere visibilità televisiva e se Sky non mandasse più in onda gli incontri, certi accordi di sponsorizzazione potrebbero essere impugnati dalle aziende. E siccome per quasi tutti i presidenti l'ammontare dell'ultima rata di Sky è inferiore al possibile danno in arrivo dai propri sponsor. Secondo il Corriere dello Sport, la sensazione è che Sky continuerà a trasmettere fino al termine del campionato e che la A per avere i soldi dovrà ancora attendere dei mesi.

(Getty Images)
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