Sarà una partita importante e difficile quella che attende l'Inter a San Siro domani sera, i nerazzurri sfideranno la Lazio nella 22ª giornata di Serie A, match delicato dopo le eliminazione in Coppa Italia: si è conclusa da qualche istante la conferenza di Antonio Conte, di seguito i passaggi più interessanti.

Conte sulla lite con Agnelli

"Vorrei chiarire la situazione dopo i fatti di Torino, c'è stato un risvolto mediatico importante. So che la verità l'hanno vista e e sentita tutti, per me è importante. Detto questo noi siamo modelli educativi e mi dispiace, sono qui per scusarmi perché a degli insulti ho reagito in modo sbagliato. Avrei potuto alzare il pollice e non il medio, sarei stato più positivo. Ho sbagliato, ripeto, ora però concentriamoci sul campo".

Conte sul momento no di Lukaku

"Romelu sa benissimo che abbiamo bisogno di lui, anche se le ultime prestazioni sono state un po' opache, sa che contiamo su di lui. E lui conta su tutti i compagni".

Conte con Agnelli (getty)
Conte con Agnelli (getty)

Conte sulle condizioni di Vidal

"Arturo non è in gruppo, deve ancora cercare la migliore condizione, soffre da qualche settimana degli acciacchi".

Conte sul momento di Barella

"Deve continuare a far bene, le sue fortune dipendono da quelle della squadra. Sta crescendo, può crescere in modo importante, ma siamo una squadra e dobbiamo pensare al bene e all'economia di questa".

Conte sull'importanza di Vecino

"Ha qualità, è un incursore bravo negli inserimenti, bravo nella corsa e nella fisicità, vista la situazione attuale ci conto assolutamente".

Conte sull'importanza di Brozovic

"E' un bravo eccezionale e simpatico, il beniamino della squadra, magari da fuori non sembra, ma vi assicuro che è così. Conta che prenda la palla dove io gli chiedo, come Barella ha energia e spesso è fin troppo generoso. Deve ottimizzare la corsa e farsi trovare nella posizione giusta per essere più efficienti. E' migliorato tanto, non deve sentirsi sminuito se il pallone non passa tanto dalle sue parti. Contro la Juventus è successo che Kulusevski lo marcasse a uomo e si è visto. Abbiamo comunque un giocatore molto più centrato, maturo e responsabilizzato rispetto al mio arrivo qui. Posso solo parlarne bene di Marcelo".