Dopo aver ottenuto la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, l'Atalanta torna in campo domani: sfida interna per i nerazzurri di mister Gasperini nell'11ª giornata di Serie A, sarà la Fiorentina l'avversaria di turno. Si è conclusa da pochi istanti la conferenza del coach bergamasco, di seguito i passaggi più interessanti soprattutto in ottica Fantacalcio.

Sulla qualificazione agli ottavi di Champions

"Non è che prima non pensavamo al campionato, è che la Champions occupa tante energie. La qualificazione era un traguardo immediato, per quello c'è stata un'attenzione maggiore, ma abbiamo sempre cercato di dare il meglio. Ora abbiamo la testa al campionato fino a fine stagione".

Sul potenziale della Fiorentina

"È un rischio sempre, è un'ottima squadra. È una squadra di assoluto valore, si è visto ad esempio a Milano contro il Milan. Il tutto fa parte della difficoltà del nostro campionato, il blasone conta poco visto che ci sono partite difficoltose. Sotto questo aspetto ci prepareremo per affrontarla al meglio".

Sugli infortunati

"Pasalic non sta bene, anche se è rientrato oggi. Miranchuk non è ancora disponibile, speriamo domani o da lunedì. Ilicic non si è allenato perché aveva mal di gola, per domani non ci sarà. Caldara si sta riprendendo abbastanza bene, ci vorranno altri venti giorni. Ruggeri ha qualche fastidio, difficile convocarlo".

Sulla maggiore maturità


"Nelle ultime sei partite abbiamo fatto cinque punti, è una media da retrocessione. Ci sono state delle difficoltà realizzative, prima compensavamo con qualche gol in più. Il calcio si evolve sempre, anche in base alle caratteristiche in quel momento dei giocatori. I calciatori non sono delle macchine, non hanno sempre gli stessi giri. Poi viene fuori Pessina o altri che stanno facendo bene".

Sul mercato


"Io ho un gruppo di giocatori che devo valorizzare al meglio e ottenere maggiori risultati possibili. Poi è normale che le esigenze sono quelle di fare ottimi risultati e ottime plusvalenza. Se devo dire la verità adesso un'obiettivo non c'è, a parte quello del presidente dei 40 punti".

Sul turnover e Pessina

"Tutte e quattro le squadre giocheranno lo stesso numero di partite. Io cercherò sempre di mettere la squadra migliore, io sto pensando alla partita di domani. Pessina era infortunato, ad esempio, poi si è conquistato il posto sul campo. Hanno giocato tutti i componenti della rosa, tutti hanno avuto delle occasioni. Poi te le conquisti con le prestazioni, non distinguo nemmeno chi entra dall'inizio o a partita in corsa. Non ci sono riserve o titolari. Sutalo? Non mi sta dando le risposte, altrimenti avrebbe giocato di più".

Su Muriel

Ha fatto 18 gol, di cui 13-14 dalla panchina. Ci sono giocatori che hanno questa capacità, con un'immediatezza o esplosività diversa. So che il giocatore preferisce scendere in campo subito. Lui è sempre stato sereno, i primi anni è stato così anche Ilicic. Ora se fai un cambio sia quasi una provocazione. Non è facile, ma per me è un giocatore che vale il meglio per la nostra squadra".

Gasperini (getty)
Gasperini (getty)