La Corte Sportiva d'Appello Nazionale ha confermato il 3-0 per la Juventus e il punto di penalità al Napoli per non essersi presentato all'Allianz Stadium alcune settimane fa, ma la battaglia burocratica del club azzurro non si fermerà alla sentenza d'appello: a ribadirlo ancora una volta è Mattia Grassani, avvocato del Napoli intervenuto ai microfoni di Rainews24. Di seguito i passaggi più interessanti.
Sui contenuti della sentenza
"E' un quadro durissimo, di inusitata gravità, che il Napoli rispedisce al mittente. E' una sentenza più dura e più pesante di quella di primo grado e ci rammarichiamo molto perchè pensavamo di aver messo sul tavolo, durante il dibattimento, carte e documenti per convincere i giudici che il Napoli quella partita non ha potuto giocarla e non che si fosse rifiutato di farlo. Dalle motivazioni emerge una patente di scorrettezza e slealtà che indigna tutti, dal presidente De Laurentiis all'ultimo dei magazzinieri".
Sull'atteggiamento del Napoli
"Il Napoli non aveva scelta in quelle ore concitate della vigilia, avevamo in mano i provvedimenti e le ordinanze di due Asl e della Regione Campania che impedivano di viaggiare. Il Napoli non si arrende e non si arrenderà mai. E' un pronunciamento che ci offende, faremo ricorso presso il terzo grado della giustizia sportiva che è il Collegio di Garanzia del Coni e anche, eventualmente, alla giustizia amministrativa, ovvero Tar e Consiglio di Stato".